Incendio in casa, intossicata una donna: le fiamme partite dal caricabatterie del cellulare

Il rogo nel primo pomeriggio del 10 dicembre in un’abitazione di Mortegliano, che è stata dichiarata inagibile. Il sindaco Zuliani ha offerto alla famiglia ospitalità per la notte

Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco (foto d'archivio)
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco (foto d'archivio)

Le fiamme che divampano dal caricabatterie del cellulare, il rogo e l'abitazione inagibile. Tragedia sfiorata, nel primo pomeriggio di mercoledì 10 dicembre, a Mortegliano: intorno alle 14, nella casa di una donna, classe 1982, originaria della Romania, è scoppiato un incendio, generato dal surriscaldamento di un caricabatterie.

Quest'ultimo era attaccato a una presa in camera da letto, al primo piano dell'abitazione, quando ha fatto divampare il fuoco, che ha reso inagibile il primo piano dell'immobile. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Latisana e i vigili del fuoco di Udine, che hanno domato l'incendio.

La donna, lievemente intossicata dal fumo, è stata portata all'ospedale Santa Maria della Misericordia per accertamenti. Il sindaco di Mortegliano, Roberto Zuliani, ha offerto ospitalità a lei e alla sua famiglia per la notte.

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto