Incendio a Maniago: contenitore della carta prende fuoco al supermercato

Un compattatore della carta ha preso fuoco alla Lidl di Maniago, supermercato in via Alfieri: l’incendio è stato bloccato dai vigili del fuoco del distaccamento della città del coltello, che sono prontamente intervenuti prima che la situazione degenerasse.
L’episodio si è verificato nella tarda mattinata di oggi, martedì 15 gennaio. Due i mezzi dei pompieri che sono partiti alla volta del punto vendita, peraltro molto frequentato e ubicato in una zona ad alta densità abitativa. Prima sono state domate le fiamme, dopo di che si è proceduto col capillare smassamento del materiale stipato dentro il compattatore. L’incendio non ha intaccato la struttura del negozio: lo svolgimento dell’attività commerciale non ha quindi avuto ripercussioni. Essendo la zona frequentata, l’intervento dei vigili del fuoco non è passato inosservato: in tanti si sono chiesti cosa stesse accadendo all’interno del supermercato. L’allarme, comunque, è rientrato rapidamente: i clienti e il personale del negozio, nonché i residenti nell’area hanno tirato un sospiro di sollievo.
Gli ultimi incendi a Maniago risalgono a inizio anno: uno si è verificato alla Zml, colosso della metalmeccanica di proprietà del Gruppo Cividale. Dell’alluminio era fuoriuscito da una pressa e aveva bruciato alcuni cavi, generando un piccolo rogo. Il reparto alluminio, che impiega circa 200 addetti, era stato evacuato e la produzione si era fermata per qualche ora. Le squadre antincendio interne erano intervenute tempestivamente, scaricando due estintori a polvere sulle fiamme e facendo evacuare il reparto.
Quindi i vigili del fuoco di Maniago, giunti sul posto con due mezzi, si erano occupati di spegnere gli ultimi focolai e avevano monitorato con esposimetro e termocamera la concentrazione di monossido nell’aria e la temperatura, finché i parametri non erano ritornati alla normalità. Non sono mancati incendi di altra natura: si pensi a quelli ai danni della chiesa della Madonna, in piazza Italia, finita più volte nel mirino di un piromane. In uno degli ultimi episodi, era stato dato fuoco al tendone a ornamento dell’ingresso laterale del luogo sacro e si era tentato di incendiare la mensola su cui poggiava la statua bronzea di Padre Pio. Atti che avevano acceso la discussione sul fronte sicurezza anche in consiglio comunale. Sono state effettuate segnalazioni di incendi ai vigili del fuoco anche in altre zone della provincia: dalle sterpaglie a situazioni di criticità nelle abitazioni.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto