Incarico a Santoro, è bufera

Il sindaco: «L’architetto non era ancora assessore regionale»

BUDOIA. Il sindaco Roberto De Marchi interviene in merito all’incarico conferito per la redazione del nuovo Prg all’architetto Mariagrazia Santoro che ricopre anche la carica di assessore regionale per infrastrutture, pianificazione territoriale, lavori pubblici, mobilità e università. Nei giorni scorsi i consiglieri comunali dell’opposizione di centrodestra avevano sollevato il conflitto d’interessi relativo alla stesura dello strumento urbanistico.

«Quello ricoperto oggi in regione dall’architetto Mariagrazia Santoro – evidenzia Roberto De Marchi – è un ruolo tecnico conferitole direttamente da Debora Serracchiani per le sue qualifiche professionali. È evidente – continua il sindaco – che quando il comune di Budoia ha conferito l’incarico per la redazione del piano regolatore allo studio associato Cigalotto e Santoro di Udine, non solo l’attuale presidente della regione non era in carica, ma non era nemmeno un’ipotesi la sua candidatura, così come quelle degli assessori».

Sulle valutazioni che hanno portato la giunta budoiese a conferire l’incarico per redigere il nuovo piano regolatore, il sindaco De Marchi ci tiene a sottolineare che l’amministrazione comunale durante il suo mandato «ha sempre valorizzato il merito e le competenze delle persone, come condizione necessaria per produrre dei buoni risultati amministrativi. L’architetto Mariagrazia Santoro – continua De Marchi - non è politica di professione, bensì una brava professionista nella disciplina urbanistica, e presta le sue competenze alla politica. Insieme all'architetto Cigalotto di Udine possono vantare un ottimo curriculum professionale e accademico, una lunga collaborazione di lavoro con uno dei massimi urbanisti europei, il prof. Bernardo Secchi. Con lui hanno condotto dei lavori importanti in Italia. Come studio associato, Santoro e Cigalotto, hanno realizzato diversi lavori nella nostra regione, vincendo nel 2010 il concorso nazionale. Energia sostenibile nelle città lanciato dall'Istituto nazionale di Urbanistica in collaborazione con il ministero dell'Ambiente. Gli architetti Santoro e Cigalotto hanno vinto con il lavoro relativo alla "variante generale al piano regolatore. del Comune di Tavagnacco, con il regolamento edilizio».

Sigfrido Cescut

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