In vendita il mulino Cocconi L’Ecomuseo deve traslocare

La sede e il centro di documentazione andranno in piazzetta Municipio Ogni anno la struttura accoglieva fino a 200 classi in visita a Ospedaletto
Gemona 30 Marzo Ospedaletto mulino Cocconi © Petrussi/Bressanutti
Gemona 30 Marzo Ospedaletto mulino Cocconi © Petrussi/Bressanutti

/ GEMONA

In vendita il mulino Cocconi a Ospedaletto e l’Ecomuseo delle acque del gemonese deve trasferire la sua sede ufficiale e il centro di documentazione ambientale. L’Ecomuseo ha perso il mulino in largo Beorcje a Ospedaletto, da dove vent’anni fa era partito il progetto del sodalizio, che continuerà in altre sedi il suo lavoro di promozione territoriale. «Il proprietario della struttura – spiega Maurizio Tondolo, direttore dell’Ecomuseo – di cui eravamo affittuari ha deciso di vendere. La proposta di acquisto ci è stata avanzata ma la nostra associazione non dispone dei fondi necessari per un tale investimento. Per questo abbiamo deciso di spostarci in piazzetta Municipio dove si trova il laboratorio dedicato al terremoto, che diventerà la nostra sede ufficiale».

Proprio con un bando europeo che vent’anni fa permise di recuperare il mulino Cocconi per farlo diventare un laboratorio didattico dedicato all’ambiente e al territorio, iniziò il percorso dell’Ecomuseo che oggi è operativo in diversi Comuni del Gemonese dove continua a lavorare per la promozione del territorio.

«Il mulino – spiega Etelca Ridolfi dell’Ecomuseo – è stato una nostra cellula eco-museale che ogni anno ha ospitato fino a 200 classi delle scuole elementari in visita, oltre a decine di persone che partecipavano alle nostre presentazioni collegate alla degustazione di prodotti locali. L’anno scorso, a causa della pandemia, non abbiamo potuto accogliere le scuole e i visitatori sono stati solo due, anche perché le restrizioni non hanno permesso di organizzare le iniziative come facevamo precedentemente».

Al mulino Cocconi, uno dei pochi rimasti a Gemona fra i 9 che un tempo sorgevano sulla roggia “Dei Mulini”, l’Ecomuseo negli anni ha sviluppato anche servizi di accoglienza e indicazioni ai ciclo-turisti che uscivano dalla pista Alpe Adria a Ospedaletto. Quella struttura, sulla quale pendono i vincoli della Soprintendenza, è stata sistemata e i suoi locali erano stati adibiti a spazi museali dedicati al mulino, uniti a una attenta raccolta dei materiali riguardanti il territorio, le sue acque, i suoi beni antropici, e tra queste molte pubblicazioni opera dello stesso Ecomuseo. «Questo materiale – assicura Maurizio Tondolo – verrà portato in centro dove rafforzeremo la nostra presenza. Nel laboratorio dedicato al terremoto ci saranno i materiali dedicati a quel tema, mentre per il resto conteremo su un locale di proprietà privata che ci è stato messo a disposizione, nelle vicinanze del lab». —

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