In vendita gli alloggi di “Aviano 2000”

Il Governo Usa non rinnova i contratti scaduti. Fine del Bengodi per i proprietari, adesso sono centinaia le abitazioni sul mercato.

Il Governo statunitense non ha rinnovato il contratto di locazione per i 530 alloggi del progetto “build to lease” di Aviano 2000 e alcuni villaggi sono già in vendita.

Cerco casa. Alla fine degli anni ’90, periodo di espansione della base, l’amministrazione Usa aveva rilevato la necessità di avere 700 abitazioni con standard diversi dai nostri locali: più grandi, termoautonome e con aria condizionata. Due le possibilità per i militari: o trovarsi casa da soli, con un rimborso in busta paga dal Governo per affitto e bollette stabilito in modo fisso in relazione al grado, o affidarsi all’ufficio “housing”, con affitto e bollette pagate direttamente dal Governo al proprietario di casa.

Build to lease. Di fatto dei 700 alloggi ne sono stati realizzati 530 in 7 comuni della provincia con una formula innovativa per quei tempi: chi costruiva si accollava i costi, ma veniva compensato con un affitto di 10 anni a prezzi più alti di quelli di mercato. Insomma un “Bengodi” per le imprese costruttrici e quelle subentrate poi (un’immobiliare in provincia e ditte di Parma, Milano e Roma): contratti unici col Governo Usa per gruppi di case, pagamento annuale anticipato e rimessa a nuovo degli immobili una volta scaduto il contratto.

Rinnovo negato. Scaduti i 10 anni, negli Usa hanno cambiato idea. I tempi sono cambiati, s’impongono tagli di bilancio, ma soprattutto l’ultima rilevazione sui bisogni abitativi ha evidenziato che di case con le caratteristiche cercate a suo tempo ce ne sono anche fuori dai villaggi, complice anche la crisi delle Borse, che ha riportato gli investimenti sul mattone. Inoltre le case costruite con il progetto “Build to lease”, pur svincolate, difficilmente saranno appetibili per gli italiani, per cui rimarranno comunque sul mercato a prezzo libero.

La vendita. Così alcune imprese hanno già cominciato a vendere. Un’immobiliare di Bologna offre 210 unità abitative a Fontanafredda, Pordenone, Aviano, Maniago, Sacile e Roveredo in Piano. Offerte anche dall’immobiliare Marchiori e Contino di Pordenone. Possibili clienti? Forse gli stessi americani, visto che in una delle proposte si fa presente che «i militari in missione in Italia alloggiano in parte in appartamenti forniti loro dal Governo degli Stati Uniti, che prende in affitto gli immobili, e in parte, circa 3 mila unità, affidandosi al mercato libero degli affitti».

Riposizionamento. La vendita delle case di Aviano 2000 non è, però, un segnale di riduzione della presenza Usa in provincia, ma un riposizionamento sul territorio, con più possibilità di locazioni anche per singoli proprietari, come di fatto era prima del progetto Aviano 2000.

Controlli. Case grandi per famiglie libere? E se le occupassero immigrati dai ricongiungimenti clandestini facili, rendendole delle comuni? Il sospetto, per qualcuno, c’è. Di qui contatti con i Comuni interessati per evitare la nascita di ghetti.

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