In undici istituti non ci sarà il dirigente amministrativo
Undici scuole senza vertice nelle segreterie a Udine e cintura periferica: le nomine di reggenza 2019-2020, assegnate lunedì dall’Ufficio regionale a Trieste, si sono fermate a undici. Erano 22 gli istituti in emergenza amministrativa per sottorganico. «Hanno firmato il contratto di reggenza undici amministrativi che saranno pendolari su due scuole il primo settembre 2019: ne restano nove nel caos – Giuseppe Mancaniello sindacalista Flc-Cgil tira la riga sul bilancio provvisorio –. Nell’area vasta regionale sono 32 le scuole rimaste ancora senza direttore amministrativo Dsga e 23 in totale le reggenze accettate e assegnate. L’avvio delle lezioni sarà con il problema gestionale: si rischia la paralisi».
Gli istituti ancora senza reggenti nelle scuole dell’area udinese sono: Isis Jacopo Linussio, Isis Latisana, istituto comprensivo Giosuè Carducci, Ic Majano e Forgaria, Ic Manzano, Ic Giovanni Battista Tiepolo, Ic Angelo Matiz, Ic bilingue San Pietro al Natisone con lingua d’insegnamento slovena, Ic Tarcento, Ic Trasaghis e liceo Sello. Pordenone ha nove scuole con le segreterie senza titolare, Gorizia due scuole scoperte, a Trieste e periferia dieci scuole senza vertice amministrativo: 32 istituti in regione corrono il rischio del blocco amministrativo degli atti come l’assunzione di supplenti, acquisti, pagamento dei salari e altro.
«Senza il direttore Dsga non vanno avanti le pratiche, contratti di assunzione dei precari e nemmeno gli acquisti – ha confermato Mancaniello –. Sugli atti serve sempre la sua firma. Le graduatorie dei precari sono esaurite e il rischio potrebbe essere la paralisi amministrativa».
Il primo settembre potrebbero mancare anche vari applicati agli sportelli di segreteria, dove i pensionamenti hanno aperto buchi in organico.
«Emergenza agli sportelli amministrativi in molte scuole statali – ha monitorato lo sportello sindacale Flc-Cgil –. Mancheranno anche gli applicati in alcuni istituti: un anno fa erano stati utilizzati bidelli diplomati nelle segreterie. Il concorso per assumere i direttori si concluderà nel 2020-2021».
Nel 2018-2019 tante scuole hanno vissuto l’incubo del blocco amministrativo: l’appello nazionale per reclutare reggenti era stato lanciato dall’Ufficio scolastico regionale e da alcune scuole in tutta Italia e un paio di disponibilità erano arrivate dal Sud.
«Gli amministrativi di ruolo non hanno obbligo di accettare le reggenze sui posti vacanti dei direttori – ha chiarito Mancaniello –. Si annuncia una situazione drammatica». Domani intanto sono in programma le nomine dei dirigenti scolastici vincitori di concorso: 66 in regione. —
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