In migliaia nel verde del Quarin

CORMONS. Una festa da migliaia di presenze. La giornata calda e soleggiata, i profumi inebrianti ed invitanti delle griglie in azione, la bellezza mozzafiato della natura circostante. Sono solo alcuni degli ingredienti del successo della scampagnata di Pasquetta svoltasi ieri sul monte Quarin, organizzata come ormai da tradizione degli ultimi tre anni a Cormons dalla Pro Loco Castrum Carmonis: sin dalle prime ore della mattina sono stati tantissimi i cormonesi e non che, trasportati dal bus navetta o inerpicandosi a piedi in famiglia o con amici (qualcuno accompagnato anche dal proprio fedele amico a quattro zampe) lungo i tornanti o i sentieri segnalati del Quarin, hanno raggiunto il piazzale dove si trovavano i chioschi, ai piedi della scalinata che conduce alla Chiesa della Beata Vergine. Ed è proprio nel piccolo santuario che guarda verso la pianura che si è svolto il primo evento della giornata subito dopo l’alzabandiera delle 10: ad officiare la messa in una chiesa gremita è stato il parroco Paolo Nutarelli. Presente anche il sindaco Roberto Felcaro, che poi è sceso nella zona dei chioschi per gustarsi le proposte enogastronomiche davvero per tutti i palati. Oltre ai vini dell’Enoteca e di vari produttori del territorio, tanti prodotti tipici cormonesi e della vicina Slovenia: prosciutti, formaggi, la gettonatissima pljeskavica. «Siamo molto soddisfatti, c’è stata un’ottima risposta da parte della gente – il commento del primo cittadino cormonese – come amministrazione comunale vogliamo supportare un’iniziativa a cui storicamente la nostra città è affezionata come la scampagnata sul monte Quarin. Sono tradizioni a cui siamo tutti molto legati, pieno appoggio quindi alle associazioni che organizzano questa giornata di festa all’aperto». Come detto le iniziative proposte nel corso della giornata sono state diverse: dalla Bottegabimbi durante il pomeriggio alla Caccia al Tesoro di ispirazione botanica sempre dedicata ai più piccoli, mentre per gli adulti è stata organizzata un’escursione naturalistica nei boschi e sui sentieri del monte, alla scoperta delle bellezze paesaggistiche che contraddistinguono il territorio. «Il clima si è dimostrato ideale per una giornata di festa come quella sul monte – racconta il presidente della Pro Loco Steno Ferluga –. Le persone sono venute attirate dalle nostre proposte e dalla tradizione di un evento da sempre nel cuore dei cormonesi». Ma le presenze sono state tante anche da fuori Cormons, con visitatori arrivati da tutta la regione e dalla vicina Slovenia. «È stata una festa della natura - conclude Ferluga -, vogliamo riaffermarla perché ha grandi potenzialità: è una tradizione spontanea a cui tutti siamo affezionati da decenni».
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