In Friuli tutti pazzi per l’e-commerce: impennata di pacchi alle Poste

UDINE. Tutti pazzi per l’e-commerce. Anche in Friuli Venezia Giulia. Lo dimostrano i volumi dei pacchi consegnati da Poste italiane che hanno registrato un’impennata vertiginosa.
Nei primi sette mesi dell’anno i postini ne hanno gestiti complessivamente 6.600 al giorno, il 69% in più rispetto allo stesso periodo del 2018. Di questi, circa 3.300, il 50%, sono di derivazione e-commerce. Un vero e proprio boom che ha issato in cima alla classifica delle aree nordestine con il maggior incremento percentuale delle consegne tre su quattro delle ex province Fvg: su tutte Udine, con un incremento del +130%, seguita da Pordenone (+78%) e ancora da Gorizia (+67%).
Trieste dal canto suo è la città che vanta il più alto numero di consegne giornaliere del Nordest, con una media di 1.700 pacchi consegnati al giorno. Un business che ha spinto Poste italiane ad adeguarsi in questi ultimi mesi. Per gestire la crescente movimentazione di pacchi e in parallelo far fronte alla riduzione della posta tradizionale, l’azienda ha varato infatti un nuovo sistema di recapito che prevede consegne pomeridiane e nei week-end.
In Fvg il modello opera su un totale di 391 mila civici e una duplice rete di consegne: quella base, che impegna i portalettere su circa 400 zone per la consegna di tutti i prodotti postali, e quella “business”, dedicata invece alla consegna di pacchi, prodotti e-commerce e posta a firma operativa su circa 200 zone che possono aumentare in base ai flussi di traffico. Totale: 600 zone servite da 750 portalettere che complessivamente macinano 20 mila chilometri al giorno. Una montagna di strada percorsa, come da sempre avviene di mattina, ma ora anche, sopratutto di pomeriggio.
Tra le novità che il nuovo modello ha portato con sé c’è infatti l’estensione alle ore pomeridiane della consegna, che può avvenire fino alle 19.45 durante i fine settimana, questo – fa sapere Poste – per adattare il servizio alle esigenze vecchie e nuove della clientela, con consegne nell’arco di tutta la giornata. Per rispondere ai desiderata dei clienti – leggi cittadini e imprese – l’azienda sta completando inoltre consistenti investimenti sullo sviluppo della logistica legata all’e-commerce e ampliando la sua rete grazie ad accordi come quello siglato con la Federazione italiana tabaccai.
Accanto agli uffici postali sono già operativi diversi “Punto Poste”: si tratta punti di ritiro ospitati all’interno di bar, edicole, cartolerie e centri commerciali per un totale di 38 collect point (14 a Udine, 4 a Pordenone, 4 a Gorizia e 16 a Trieste) cui si aggiungono 3 lockers, gli armadietti per il ritiro e la spedizione automatica di pacchi che offrono un servizio no-stop 24 ore su 24, fino a 7 giorni su 7. Una rete che con l’esponenziale crescita dell’e-commerce anche in regione è destinata ad ampliarsi ancora. Per darle gambe tra gennaio e agosto 2019 Poste ha stabilizzato con contratti a tempo indeterminato 37 persone. Una passo avanti positivo a sentire il sindacato “ma ancora insufficiente – dichiara il segretario regionale di Slp Cisl, Domenico La Rocca – a garantire l’organico completo».
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