In Friuli prende il via la raccolta di alimenti nei negozi Despar
Lo scorso anno la Croce rossa ha assistito 15.502 persone. L’ha fatto attraverso 20 sportelli di distribuzione di generi di prima necessità, 6 di supporto generalizzato alla povertà, due unità di strada per le persone senza fissa dimora, due “Safe point” a supporto dell’inclusione sociale, tre dormitori attivati lo scorso inverno, durante l’emergenza freddo. A tutto ciò vanno aggiunti gli ambulatori etici per le persone in difficoltà e gli empori e le mense solidali.
Un’attività che ha bisogno di supporto, di risorse e dell’aiuto di tutti. Ecco perché oggi i volontari Cri del Friuli Venezia Giulia sono impegnati nella raccolta di generi di prima necessità promossa dal Comitato regionale Cri, in collaborazione i Comitati territoriali Cri e con il gruppo Aspiag- Despar. I volontari Cri sono presenti nei 40 punti vendita Interspar-Eurospar-Despar, distribuiti su tutto il territorio regionale. All’iniziativa, intitolata “Una regione a raccolta”, partecipano anche gli alpini delle sezioni Ana di Trieste, Gorizia, Udine, Pordenone, Cividale e Palmanova, gli scout dell’Agesci di Spilimbergo e i volontari dell’Auser della Bassa Friulana. Il progetto presentato, ieri, a palazzo Torriani, sede di Confindustria Udine, rientra nelle strategie di tessitura della rete sociale che si rafforza anche grazie al connubio tra volontariato e impresa.
L’attività coincide con l’avvio della settimana della Croce Rossa, che l’8 maggio celebrerà la Giornata internazionale della Croce Rossa. Durante questo periodo sono previste diverse manifestazioni. L’obiettivo è far conoscere la realtà associativa impegnata non solo nel campo sociale ma anche della Protezione civile, della protezione della salute, del volontariato giovane, della diffusione del dritto internazionale umanitario. —
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