In duemila per il concerto di Antonello Venditti - Foto e Video

CERVIGNANO. Sa parlare d’amore con una delicatezza e una profondità inimitabili. Antonello Venditti è uno dei cantautori italiani più amati, con oltre 30 milioni di dischi venduti e un seguito di pubblico sempre importante.
Venerdì 2 settembre ha fatto tappa a Cervignano con Tortuga in Paradiso Tour, nell’ambito del festival Onde Mediterranee.
Duemila i tagliandi staccati, per un concerto che ha regalato emozioni e poesia. L’artista romano ha proposto in musica tutta la sua carriera ed ha aperto il live con Raggio di luna, dall’album Benvenuti in Paradiso del 1991.
Oltre due ore di concerto, con 24 pezzi in scaletta che hanno attinto a tutto il suo repertorio, dall’ultimo lavoro Tortuga fino ai grandi successi del Folkstudio.
Tortuga è uscito nel 2015 ed è prevalentemente un album di canzoni d’amore, in cui Venditti racconta in prima persona storie autobiografiche, che lo hanno toccato da vicino.
Storie narrate con sincerità e con grande forza espressiva. Nove pezzi di pop d’autore, mai banale, che sanno commuovere, far sognare. Ogni canzone è un viaggio all’interno dell’anima.
Un album intimo e intenso, di cui ieri ha proposto, tra le altre, Non so dirti quando, I ragazzi del Tortuga, Tienimi dentro di te e Cosa avevi in mente.
Ma a regalarci il Venditti più grande sono i classici, come Notte prima degli esami, In questo mondo di ladri, Grazie Roma, Sotto il segno dei pesci, Amici mai, Alta Marea, Benvenuti in paradiso, In questo mondo di ladri, Che fantastica storia è la vita.
Capolavori della musica italiana, di cui Venditti ha composto sia la musica che i testi.
Cantautore forte ma sensibile, intimamente legato alla sua terra, capace di tradurre in musica e parole un sentire universale, vocalist, musicista raffinato e talentuoso, che sa incantare un pubblico senza età, è stato accompagnato da una band di dieci elementi.
Derek Wilson (batteria), Alessandro Canini (percussioni e chitarre), Maurizio Perfetto e Toti Panzanelli (chitarre), Amedeo Bianchi (sax), Fabio Pignatelli (basso), Danilo Cherni e Angelo Abate (tastiere), Laura Marafioti e Laura Ugolini (cori).
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