In centinaia per Clio make up, la regina del trucco

La ragazza semplice divenuta star del web a New York: «Passione, perseveranza e tenacia le chiavi per sfondare»

Due doverose premesse: naturalmente era truccata in modo incantevole e, altrettanto naturalmente, l'evento è stato trasmesso in diretta Facebook.

Premesse quasi scontate per Clio Make Up, che ha fatto del make up (ça va sans dire) e del sapiente utilizzo dei social i due ingredienti del suo successo. Un successo planetario che ieri è arrivato a Pordenone. LAccoglienza delle grandi occasioni e una domanda spontanea: quante delle ragazze (ma tra il pubblico c'era anche qualche maschietto) si era truccata seguendo i suoi consigli sul web?

Pordenone, dunque: una scelta non casuale. Lei, al secolo Clio Zammatteo, di Belluno, conquistata New York, è come se qui si sentisse stranamente un po’ a casa. E poi a convincerla è stata la perseveranza dei Giovani imprenditori di Confcommercio Pordenone (che hanno organizzato l'incontro al Bar Posta, promosso da FriulAdria) e il nuovo format #Ideas e la costanza di Laura Fedrigo. A condurre l’intervista Antonio Bacci, capo della redazione di Pordenone del Messaggero Veneto.

«Passione, perseveranza e tenacia sono i tre ingredienti chiave per il successo» ha assicurato Clio. E il momento in cui ha capito che ce l’avrebbe fatta è arrivato una mattina quando, appena sveglia, ha trovato la mail intasata dai commenti del suo ultimo video su youtube. Riguardava i pennelli, era il 2008. Oggi, dopo 9 anni, è alla guida di un impero del make up, con l’entusiasmo del primo giorno. Trascorre dalle 4 alle 5 ore al giorno tra social e web, continua a girare video e cura i suoi 4 gatti. Tra le bellezze truccate, una su tutte Eva Longoria: «Ma a me piace truccare soprattutto le persone normali o che hanno avuto problemi: grazie al trucco non hanno più timore di affrontare il mondo». Lo sa bene, Clio, che ha condotto le sue lezioni in carcere e alle donne colpite da tumore.

E, prima dei selfie con il pubblico, ha rivelato che sta pensando ancora a tanti progetti, uno dei quali si concretizzerà entro fine anno. «Nascerà qualcosa di nuovo, che si potrà toccare». Nulla di più, se non l’ultimo grande abbraccio con la città.

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