In Carnia volerà l’ape senza confini

TOLMEZZO. Si lavora ad un disciplinare transfrontaliero per il “miele di montagna”, un miele speciale prodotto dall’ape carnica.
Alla recente Festa della mela è stato presentato il progetto di valorizzazione delle produzioni mellifere di Carnia, Carinzia, Slovenia, Veneto e Trentino. E già si pensa ad una nuova partnership agroalimentare che si costruirà nel prossimo triennio: l’abbinamento mele-miele, da lanciare proprio alla Festa della mela. Si mira, in particolare, alla valorizzazione tipicizzata e transfrontaliera delle produzioni di miele di montagna.
L’idea viene al presidente della Nuova Pro loco Tolmezzo, Roberto Zamolo, il quale, come vicepresidente del Consorzio Pro loco della Carnia e supportato dai sindaci di Tolmezzo, Francesco Brollo, e Amaro, Laura Zanella, ha incominciato a tessere rapporti con tutti i produttori locali, coinvolgendo il Consorzio provinciale tra gli apicoltori.
«L’obiettivo di fondo - spiega Zamolo - è arrivare alla “esaltazione” della Apis Mellifera Carnica, la specie di ape originaria della regione storica della Carniola, collocata tra il Friuli, la Carinzia, la Stiria, la Croazia e l’Istria, “l’ape senza confini” che rende particolarmente speciali le tipologie di miele prodotto in queste terre. Così abbiamo pensato di lavorare ad un disciplinare di produzione del “miele di montagna”, nel quale cercheremo di coinvolgere sia il Veneto sia il Trentino, ma pensiamo anche allaCarinzia e alla Slovenia».
Via poi a una mostra-esposizione annuale ad hoc da inserire nella Festa della mela come scambio di esperienze e professionalità, vetrina commerciale per gli apicoltori, ma anche presidio di sensibilità ambientale. Domenica al “Dolce Amaro Caffè”, Massimiliano Zacchigna ha spiegato magistralmente agli intervenuti cos’è il miele, come si sceglie e si conserva e le corrette modalità di consumo». Poi. degustazione di mieli prodotti in montagna (messi a disposizione da un apicoltore professionista locale) e prima presentazione del progetto. Il sindaco Francesco Brollo, dal canto suo, ha invitato i promotori ad andare avanti.
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