In arrivo altre 19 telecamere sorvegliati piazze e parcheggi

TARCENTO

Al via gli interventi per il miglioramento della videosorveglianza nei Comuni dell’Uti del Torre e a Tarcento arriveranno una ventina di nuove telecamere che saranno sistemate sul territorio. L’Uti del Torre investirà 750 mila euro di trasferimenti regionali per dotare di nuove videocamere per la sicurezza urbana i Comuni di Tarcento, Attimis, Cassacco, Nimis, Faedis e Povoletto.

I sei municipi hanno predisposto le loro richieste relative al posizionamento di nuove telecamere nei loro territorio che sono state inserite nell’intero intervento che l’Uti realizzerà nei prossimi mesi. A Tarcento, sono attese 19 nuove telecamere per una spesa di 126 mila euro: «È un investimento – spiega il sindaco Mauro Steccati – finalizzato a garantire la sicurezza e a facilitare il lavoro della polizia locale, che potrà controllare meglio il territorio con le nuove dotazioni. Nella cittadina abbiamo già una dozzina di telecamere operative».

Le nuove apparecchiature saranno sistemate nei luoghi considerati più “sensibili”, in particolare 5 nell’area tra viale Marinelli e l’area del parcheggio dietro alla sala Margherita, 4 in piazza Mercato, 3 all’accesso nell’area industriale, 3 a Collalto, una in centro a Loneriacco, una nell’area della chiesa di Sedilis e 2 a Sammardenchia, vicino all’area festeggiamenti.

I nuovi sistemi che saranno installati saranno collegati con la centrale della polizia locale, la quale potrà così monitorare i luoghi di maggiore frequentazione nella cittadina per la rilevazione di eventuali pericoli per la sicurezza pubblica, ma anche per la tutela del patrimonio pubblico. Le immagini riprese saranno conservate secondo le direttive sulla privacy e utilizzate solo ai fini del rispetto dell’ordine pubblico.

«Oltre a questi interventi – aggiunge il sindaco Steccati –, nell’ambito della videosorveglianza, l’amministrazione comunale ha già provveduto a dotare di videocamere le aree cimiteriali di Tarcento e con un contributo da 52 mila euro che abbiamo già ricevuto si interverrà nelle vicinanze degli edifici scolastici e delle case di riposo. Abbiamo infine già inoltrato richiesta di trasferimenti per continuare a dotare il paese di videocamere nelle aree rimaste ancora sprovviste di videosorveglianza». —



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