In 70 chiedono la casa pochi hanno i requisiti

Ammontano a oltre settanta le richieste presentate negli ultimi mesi per ottenere un appartamento in viale dei Platani a prezzo calmierato: le prime unità immobiliari del condominio realizzato con il sistema del “social housing” sono state assegnate, ma sono cinque quelle ancora disponibili. Molte delle richieste vagliate da Casa Fvg, il gestore socio-immobiliare, infatti, non avevano tutti i requisiti previsti per l’attribuzione: la maggior parte delle persone interessate non ha dimostrato di avere un reddito minimo sufficiente, che deve essere di almeno 6 mila euro, e cioè pari a tre volte il canone mensile.
Contestati dall’opposizione lignanese e spiega ti in occasione di un’assemblea pubblica, i parametri per l’assegnazione degli appartamenti – approvati con una delibera di Giunta - sono cambiati quest’anno: le maglie per accogliere le istanze sono state allargate. Nel particolare, il reddito massimo (Isee) è passato da 29 mila a 40 mila euro e il periodo di residenza nel Comune di Lignano Sabbiadoro è stato ridotto passando da 10 a 5 anni. Oltre a ciò, non è più necessaria la cittadinanza italiana.
Diviso in 6 piani, l’immobile di viale dei Platani, costruito al posto dell’ex caserma dei carabinieri che versava in uno stato di abbandono da alcuni anni, è composto da venti alloggi (dieci monocamera e altrettanti bicamera) in affitto a canone convenzionato e destinati alla locazione a lungo termine (sedici anni), tutti in classe energetica A1, provvisti di pannelli solari e fotovoltaici, con riscaldamento a pavimento e dotati anche di posto auto e cantina.
Fissata tra gli obiettivi di mandato della Giunta Fanotto e fortemente voluta dall’assessore all’Urbanistica Paolo Ciubej, la realizzazione della struttura è stata possibile grazie alla collaborazione con il Fondo Housing Sociale Fvg, Finanziaria Finint Investments Sgr e Cassa depositi e prestiti. L’amministrazione comunale è stata la prima nella nostra Regione a intraprendere tale iniziativa: l’housing sociale lignanese si rivolge difatti alla popolazione che non riesce a soddisfare il fabbisogno abitativo nel libero mercato, ma che allo stesso tempo non possiede nemmeno i requisiti per accedere all’edilizia pubblica.
Chiunque sia interessato a un appartamento del condominio può presentare la domanda rivolgendosi, anche per una visita in loco, al responsabile di Casa Fvg Gabriele Giavedoni (346 6528721). «Il progetto risponde alle problematiche di affittanze prettamente turistiche, prezzi non accessibili e bassa qualità dei fabbricati» aveva detto il sindaco Luca Fanotto presentando l’iniziativa. —
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