Imprenditrice e Cavaliere: carriera e titolo dedicati a papà

Domani il riconoscimento a Manuela Montina, presidente dell’azienda Montbel Trenta lavoratori a libro paga. Nell’impresa di famiglia anche il fratello e i due figli



Quando ogni mattina della tua infanzia ti aggrappi alla mano di papà che prima di accompagnarti a scuola ti porta a passeggiare in fabbrica il tuo destino è scritto. Per Manuela Montina è stato così. Stringendo forte la mano del padre Silvano è arrivata a guidare l’azienda di famiglia, la Montblanc srl di Manzano, impresa specializzata nella produzione di sedie e poltrone di legno massello d’alta gamma (arredano, tra gli altri, anche parte di Buckingham palace).

Domani sarà insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Riconoscimento che intesta senza ombra di dubbio a suo padre: «Lo dedico a lui, che ha speso la sua vita per far crescere l’azienda, lo dedico alla mia famiglia e un po’ anche alle donne, che sono ogni giorno un po’ più forti».

Lo dice per esperienza Montina, lei che da presidente dell’azienda di famiglia si misura costantemente in un mondo ancora molto maschile. Ereditata l’impresa dal papà, che apre nel 1959 lavorando per conto terzi, Manuela e il fratello Stefano decidono di ripensarla completamente per far fronte a mutate conduzioni di mercato e dal lavoro per conto terzi passano a investire su una propria collezione.

«Avevamo un catalogo di 50 pagine, oggi siamo arrivati a 500», racconta la presidente con la leggerezza di chi ha vinto la scommessa e si prepara a festeggiare non uno, ma due risultati. Il cavalierato e la maggior età della “nuova” Montbel.

«Diciotto anni fa – ricorda – l’abbiamo letteralmente stravolta, passando da un terzismo puro a un catalogo nostro che di anno in anno cresce con nuovi modelli. Allora esportavamo solo in Germania, oggi invece i nostri prodotti vanno anche in Francia, Svizzera, Austria e ancora in Usa, Russia e Medio Oriente».

All’estero finisce il 90% della produzione Montbel, specializzata sul segmento contract: navi da crociera, ristoranti, hotel di alta gamma (da 4 stelle in su). «Tutti i nostri prodotti sono certificati 100% made in Italy e questa – afferma l’imprenditrice – è la nostra forza insieme al design e ai test di resistenza».

Il 2018 è stato un anno di crescita, non solo in termini strettamente finanziari. Se da un lato infatti la previsione è di chiudere il fatturato intorno ai 6 milioni di euro (+5%), va rilevata anche la crescita dell’occupazione di Montbel, che grazie ad alcune assunzioni effettuate durante gli ultimi 12 mesi è arrivata a contare 30 persone a libro paga.

Un tesoro aziendale «perché la nostra – riconosce Montina – è alla fine un’impresa di artigiani. Il lavoro è per lo più manuale: per fare prodotti come i nostri coi vogliono mani esperte».

Per disegnarli sulla carta matite contemporanee. Come quelle di Edi e Paolo Ciani, designer (friulani) che hanno dato forma alla sedia “Logica”, il prodotto spartiacque che ha fatto impennare il fatturato di Montbel inaugurandone la nouvelle vague che ci porta dal passato all’oggi, a un’azienda dove lavorano anche i figli della presidente, Simona e Andrea, terza generazione di una famiglia che continua a fare impresa con la stessa passione degli esordi. —



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