Il Villaggio del Sole rischia di perdere il mercatino dell’usato

Pro Loco e residenti: «Questo è un rione dimenticato da tutti» «L’amministrazione ci aiuti e ci inserisca nel calendario eventi»



Il mercatino dell’antiquariato e dell’usato per hobbisti, che da un paio d’anni tiene banco al Villaggio del Sole, rischia di diventare un ricordo. Poco prima delle feste natalizie si è tenuto quello che potrebbe essere stato l’ultimo appuntamento. Per questo i residenti, assieme alla Pro loco Borgo Sole, organizzatrice dell’evento che si ripete da due anni – da marzo a dicembre – gli ultimi due mercoledì del mese, lanciano un appello al Comune per salvarlo.

«Il mercatino si è preso una pausa. È necessario che la politica locale faccia qualcosa per riprogrammarlo, altrimenti il nostro villaggio, già terra di nessuno, sarà anche dimenticato da Dio – dichiara Luciano Beccari, cittadino molto attivo nel quartiere –. La nostra circoscrizione riceve meno aiuti delle altre, qualche volta non è nemmeno menzionata».

La mostra-mercato, nata dal progetto “Udin disore tra passato e futuro”, sotto i portici tra largo Valcalda e piazzale Carnia, è considerata un vero e proprio evento per il quartiere a Ovest della città e dell’hinterland. La Pro loco, con molto impegno, ha provato a ricreare aggregazione in un rione che, per i più, viene considerato alla stregua di un dormitorio. Chi ci vive, i giovani, le famiglie, per ogni esigenza tende a spostarsi verso il centro o raggiungere i centri commerciali. Le bancarelle del mercato, in questo senso, avevano spezzato un trend. «Stiamo incontrando notevoli difficoltà nel portare avanti l’attività, mirata alla riqualificazione di questa periferia, poco riconosciuta dall’amministrazione comunale – afferma Giuseppe Vacchiano, presidente della Pro loco Borgo Sole –. La provvisorietà che caratterizza il nostro mercatino ci lascia dubbiosi sul prosieguo. Gestirlo da soli è difficile non ricevendo alcun sostegno, pur vantando vent’anni di esperienza – confida –. Operare in città è diventato difficilissimo. È dura contare solo e sempre sulle proprie forze».

«Questa mostra-mercato è un evento ricco di sorprese. Si può trovare il mondo dell’usato e del collezionismo, dando la possibilità a chiunque di liberarsi dalle cose che non servono più – aggiunge il presidente della Pro loco –. Inoltre, è una sosta ideale per casalinghe, studiosi e tutti quelli che ritrovano nel valore intrinseco degli oggetti opera del lavoro umano, spunti e memorie importanti da tramandare». L’appello della Pro loco Borgo Sole è di inserire il mercatino all’interno del calendario degli eventi dell’amministrazione con cadenza regolare, come avviene per il “mercatino del contadino”, che propone prodotti locali, frutta e verdura. “Creerebbe una sinergia identitaria con l’intero quartiere” conclude Vacchiano. –



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