Il vescovo di Pordenone a pranzo con profughi e disoccupati: «Il Natale è dei poveri»

Monsignor Pellegrini a tavola con la Caritas alla Casa della Madonna Pellegrina: «Riscopriamo i legami che ci uniscono, senza differenze»

PORDENONE. Natale insieme a Pordenone: in 180 a tavola con la Caritas alla Casa della Madonna Pellegrina e gli auguri sono quelli del vescovo monsignor Giuseppe Pellegrini.

«Poveri al centro di una festa cristiana che viviamo insieme nel segno della solidarietà e della fratellanza – ha detto il presule di Pordenone -. Il Natale ci fa riscoprire i legami di fraternità che ci uniscono senza differenze e con l’esempio di Cristo che nasce tra i poveri».

Natale uguale accoglienza e condivisione. «Un impegno corale di 60 volontari – Andrea Barachino dirige la Caritas -: per accogliere». A tavola anziani, immigrati, richiedenti asilo del Ghana e Pakistan, disoccupati e poveri, badanti dell’Ucraina che hanno le famiglie lontane in zone di guerra. “Un Natale diverso”. Bruno Zille ex assessore sta dalla parte degli “ultimi” con gli altri volontari: hanno declinato il pronome noi e il valore dell’accoglienza.

 

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