Il Velo ok “passa” l’esame: "la gente è più prudente"

CORDENONS. I Velo ok, che hanno fatto la loro comparsa a Cordenons a febbraio, hanno superato l’esame dell’amministrazione comunale. Le verifiche condotte dalla polizia municipale prima e dopo l’installazione delle colonnine arancione, tramite strumentazione radar di rilievo della velocità dei veicoli, hanno registrato una diminuzione media delle infrazioni del 19,3%, con punte anche del 22, perfettamente in linea con lo studio condotto dal fornitore dei Velo ok su 190 Comuni italiani in 230 strade.
I dati sono stati presentati in conferenza stampa dal comandante della polizia municipale, Luca Busetto, e dall’agente Roberto Marson, alla presenza del sindaco, Andrea Delle Vedove, e della giunta quasi al completo.
«I Velo ok – ha detto il sindaco – hanno portato ai risultati sperati: tutte le azioni che l’amministrazione sta mettendo in campo sul fronte della sicurezza stradale, compresa un’intensificazione generale dei controlli, sono volte a prevenire incidenti e non a fare cassa.
L’effetto deve essere di educazione degli automobilisti, cosa che i dati confermano sta avvenendo. In futuro – ha aggiunto Delle Vedove – valuteremo se intervenire anche su alcuni limiti di velocità». L’assessore alla sicurezza Lucia Buna ha annunciato anche la redazione di un libretto di educazione stradale da distribuire alle scuole.
«Le verifiche della velocità tenuta dai veicoli in transito lungo le vie dove sono state installate le colonnine – ha detto Busetto – sono state fatte prima e dopo l’installazione: in entrambi i momenti la strumentazione radar è stata posizionata fissa per 48ore all’altezza delle colonnine». Ha registrato numero e velocità di tutti i veicoli, distinti per tipologie, da un minimo inferiore ai 20 chilometri orari a un massimo di oltre 90 e su questi dati si è calcolata la media. «In tutte le postazioni – ha sottolineato Busetto – si è registrato un calo notevole».
Tra il prima e il dopo l’installazione dei Velo ok si è passati, ad esempio, da una media di 56 chilometri orari a 42 in via Martiri della libertà, da 64 a 45 in via San Giovanni. Considerando la sola via Pasch, una delle vie più trafficate, il numero dei veicoli è passato dai 2.474 a 2.714 nella fascia tra i 50 e i 60 chilometri orari, da 4.108 a 621 in quella tra 60 e 70 e da 2.700 a 189 in quella tra i 70-80. Il tutto su un totale di veicoli transitati in via Pasch nelle 48 ore di misurazione di 11.735 prima delle colonnine e di 6.550 dopo.
«I Velo ok – ha concluso l’assessore al bilancio Stefano Raffin – sono stati volutamente posizionati in luoghi ben visibili, per dare modo agli automobilisti di rallentare e non per sanzionare a tutti i costi. A conferma che l’effetto che si è voluto ottenere è di deterrente nel bilancio 2017 abbiamo mantenuto le previsioni di entrata da sanzioni da codice della strada a livello 2016: circa 37 mila euro».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto