Il traffico soffoca San Giorgio ma l’incubo restano i camion

SAN GIORGIO DI NOGARO. L’emergenza viabilità non si placa nella Bassa Friulana e il sindaco di San Giorgio di Nogaro, Roberto Mattiussi, chiama a raccolta i primi cittadini dei Comuni interessati per un incontro con Fvg Strade e Autovie Venete, alla presenza del nuovo assessore regionale alle Infrastrutture, Graziano Pizzimenti: una tavola rotonda per definire quali strategie adottare durante le situazioni di criticità sull’A4 e trovare soluzioni alternative al traffico pesante sulla strada statale 14.
Mattiussi, che si è già confrontato sull’emergenza con i sindaci di Latisana, Palazzolo dello Stella e Porpetto («abbiamo avviato un rapporto costruttivo») si appresta ora «a invitare anche i colleghi di Torviscosa e di Cervignano per fare un discorso legato anche la traffico pesante che grava sulla statale 14, diventato ormai insostenibile».
Autovie Venete e Fvg Strade «dovranno farsi carico dei costi del personale da posizionare sugli incroci e sui punti critici durante le emergenze in A4 e il conseguente “scarico” del traffico sulla viabilità ordinaria, ormai sempre più frequenti (sia per i lavori legati alla terza corsia, sia per l’aumento del traffico pesante) - prosegue Mattiussi -. Non so di chi sia la competenza di stanziare risorse o uomini, ma noi non possiamo essere lasciati da soli a gestire le emergenze sulle nostre strade (la statale 14 e la provinciale 80) -, non avendo personale. La polizia municipale può stare qualche ora a gestire gli incroci, non ha sufficienti uomini per farlo. Nell’occasione chiederò che si ripristini un vecchio protocollo che, durante il periodo estivo e con l’aumento dei flussi turistici, prevedeva di mettere a disposizione personale appositamente formato, nei punti critici».
Secondo i dati di Autovie Venete, nel 2017 sono transitati sull’autostrada A4 qualcosa come 12.672.622 mezzi pesanti (in aumento del 6,30 per cento) e 35.590.183 vetture (più 1.36 per cento): veicoli che, in caso di incidente, si riversano sistematicamente sulla strada statale 14.
Mattiussi, però, vuol portare all’attenzione della Regione sull’annoso problema del traffico pesante sulla statale 14, dove il trasporto dei carichi di bramme diretti ai laminatoi della zona industriale Aussa Corno costituiscono ormai il 90 per cento dei trasporti su camion nella zona. «Chiederò, spero supportato dai colleghi, che si facciano scendere questi mezzi pesanti a tempo (uno ogni 3 minuti, ad esempio) e che la polizia stradale verifichi il mantenimento delle distanze. Proporrò anche che, quando la A4 si blocca, vengano trovati percorsi alternativi che passino fuori dai Comuni. A Chiarisacco siamo ormai ormai in una situazione insostenibile per i residenti».
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