Il titolare Donato Amoroso: ci difenderemo
TARVISIO. Non ha voluto rilasciare dichiarazioni sulla vicenda e sul provvedimento deciso dalla questura il titolare dell’Hotel Haberl, Donato Amoroso, che ieri pomeriggio abbiamo incontrato alla reception. L’intera attività, compreso il bar e il ristorante, locale molto noto anche nella vicina Carinzia per le specialità culinarie a base di pesce, ieri era aperta al pubblico. Come riferiamo in questa stessa pagina, il provvedimento di sospensione diventerà infatti operativo da lunedì 23.
«Non posso commentare il provvedimento di chiusura annunciato dalla questura – si è limitato a dire Amoroso – in quanto siamo in attesa della notifica, ma chiaramente ci difenderemo».
L'Hotel, un esercizio storico situato nella centrale via Roma del capoluogo della Valcanale, è conosciuto fin dal 1800. Già sotto l'amministrazione austroungarica, era conosciuto per le particolarità dei servizi offerti alla clientela, come i "bagni di fieno" e altri accorgimenti per una vacanza anche di cura ed era frequentato, allora, anche da poeti e scrittori.
In tempi recenti, alla fine del 1900, l'albergo è passato di proprietà dalla famiglia Haberl alla famiglia Amoroso, che ha provveduto ad una importante ristrutturazione. (g.m.)
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