Il successo sta in un cavatappi

MANIAGO. Tre generazioni. Fondata da Ferdinando Cellini, passata al figlio Mario, che ora la gestisce assieme alle figlie Rossana e Federica: da 80 anni Farmitaly (in origine Farm, acronimo che stava per “Fabbrica articoli reclame Maniago”) costruisce cavatappi, gli ultimi dei quali hanno incorporato tre o quattro brevetti. «E’ l’unica azienda italiana - ci tiene a precisare Rossana – che costruisce cavatappi fino all’ultima piccolissima vite. Insomma, qui siamo davvero totalmente made in Italy. Ci teniamo a mantenere questa peculiarità anche se, visto come va il mercato, è molto difficile. Ma non demordiamo».
Una decina di persone, una produzione di 1 milione 200 elementi nell’utimo anno il 60 per cento della quale finisce all’estero, circa 1 milione di euro di fatturato, Farmitaly ebbe la svolta negli anni Cinquanta, quando la richiesta di una corposa fornitura di cavatappi personalizzati destinata al mercato americano creò le condizioni affinché l’azienda si specializzasse nella progettazione e produzione di questi strumenti professionali. Da allora sono seguiti anni di grandi soddisfazioni per Farmitaly, riconosciuta in tutto il mondo come azienda di abilità e tecnica artigianale invidiabili: un’azienda in cui i fratelli lavorano distribuendosi i compiti e conducendo una sapiente gestione.
In occasione dell’adunata degli alpini, Farmitaly ha realizzato 2000 cavatappi “dedicati”. «Pensiamo - aggiunge Rossana – che dovremo realizzarne molti di più. Il fatto è che non li abbiamo pubblicizzati. Ma ci ha già pensato il passa parola». «Farmitaly - spiegano Rossana e Federica - produce cavatappi di alta qualità, in cui la storia, la tradizione e la sapienza della coltelleria artigiana di Maniago si fondono con l’innovazione, la ricerca progettuale e l’estetica. Abbiamo sempre puntato sull’innovazione e sulla tecnica raggiungendo così elevati standard di qualità e precisione, perché i nostri cavatappi, oltre a essere oggetti ricercati, sono indispensabili strumenti di lavoro».
Sono numerosi i brevetti che, grazie alla profonda preparazione, sono stati inventati da nostro padre – insistono le sorelle -; ogni cavatappo Farmitaly custodisce in sé, come la Leva variabile X.tend® a doppio appoggio, un accorgimento che rende l’estrazione del tappo più veloce e precisa e minimizza il rischio di pizzicamento. C’è poi la spirale differenziata Long Cork® che impedisce la rottura del tappo grazie allo speciale filetto che diminuisce l’attrito della spirale e rende l’inserimento. Infine non possiamo dimenticare il Tagliacapsule Foilkut® il sistema per cui una sede adattabile al collo di qualsiasi bottiglia accoglie quattro piccole lame». Una pausa, poi un attimo di legittimo autocompiacimento: «Queste sono alcune delle caratteristiche che rendono i cavatalppi Farmitaly gli strumenti migliori per il loro utilizzo, sia in ambito professionale che domestico».
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto