Il sindaco Zuliani ex generale dell’Arma racconta Mani pulite

P.b.

MORTEGLIANO

Da quando Roberto Zuliani, generale di brigata dei carabinieri in quiescenza, è tornato nella natia Mortegliano e ne è diventato nel 2019 sindaco, molti vorrebbero sentirlo raccontare le sue vicende nell’ambito di Mani pulite.

L’occasione nasce con la rassegna, promossa dal Comune con l’Università dell’età libera Auser, intitolata “Tutta un’altra storia” che si terrà nel parco della villa dei Conti di Varmo tutti i venerdì alle 18.30 a partire dal 21 maggio. Negli incontri, moderati da Maurizio Della Negra, si ripercorrerà il 900 con analisi critica degli accadimenti e narrazione di storie dei protagonisti.

Aprirà venerdì 21 maggio lo storico Alessandro Pennazzato che, basandosi anche sulle ricerche sulle vite e sulla morte dei combattenti morteglianesi nella Grande Guerra, converserà con gli intervenuti su “Mortegliano 1915-1918: storie di destini travolti”. Si continuerà venerdì 28 maggio con Erminio Polo su “1944, i Cosacchi in Friuli”. Venerdì 4 giugno sarà presentato il libro, fresco di stampa, di Ivano Urli “1945-1946 soldati semplici e gente comune”; venerdì 11 giugno con lo studioso Giuseppe Mariuz si parlerà delle lotte del Cormôr 1950-1954, il cosiddetto “sciopero alla rovescia”. Chiuderà appunto il 18 giugno il sindaco Zuliani con “Anni 90 Mani pulite”.

Laureato in giurisprudenza e scienze della sicurezza, nei 40 anni trascorsi nell’Arma ha assolto incarichi di comando in Calabria e Sicilia è stato direttore del centro operativo Dia del Triveneto, consulente della commissione parlamentare antimafia e commissario prefettizio. Nell’ambito di Mani pulite ha arrestato, il 17 febbraio 1992, Mario Chiesa, presidente del Pio Albergo Trivulzio di Milano. —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto