Il sindaco: "Pinzano è una comunità che piange"
PINZANO AL TAGLIAMENTO. “Pinzano è una comunità che piange e che non sa spiegarsi una simile tragedia”. Poche parole. Sono quelle del sindaco di Pinzano al Tagliamento Emanuele Fabris, la voce rotta dalla commozione “per una morte inaccettabile”.
“Sono sconvolto, non si può morire così, a cinque anni” afferma il primo cittadino. “Purtroppo, queste cose le vedi e le senti dalla tv ma quando capitano sulla tua pelle, non riesci a capacitartene” prosegue Fabris alla guida dell'amministrazione pinzanese dalla primavera di tre anni fa.
“Personalmente, non conoscevo la piccola vittima, anche perché quella dei Bambore è una famiglia numerosa. Certamente in questi anni ho avuto modo di apprezzare i due fratelli maggiori Hassam, operatore sociale e Ousseini, operaio all'ex Lima di Casiacco di Vito d'Asio, validissimi volontari della protezione civile comunale, sempre in prima linea quando ci sia da dare una mano, anche nell'organizzazione degli eventi paesani.
Non resta che stringerci attorno alla famiglia e dare tutto il supporto di cui necessitano in questo momento. Una tragedia che sconvolge tutta la nostra piccola comunità”.
Addolorato e incredulo per l'accaduto anche l'ex sindaco Luciano De Biasio, padre di Emiliano, attuale vice di Fabris nella giunta che la guida il Comune collinare.
“Conosciamo questa famiglia da oltre quindici anni. Una famiglia arrivata qui dal Burkina Faso in cerca di un esistenza migliore e che sentiamo parte di noi. Si sono perfettamente integrati. I due gemelli più grandi poi, sono praticamente cresciuti con Emiliano che è loro coetaneo” racconta De Biasio fra I primi a sopraggiungere sul luogo dove si è consumata la tragedia.
“Noi sappiamo” prosegue De Biasio, particolarmente emozionato “se il piccolino fosse appena tornato dall'asilo oppure non ci fosse andato e quindi si trovasse in casa”. Certamente maggiori dettagli si conosceranno nelle prossime ore. La notizia della tragedia avvenuta a Pinzano ha subito fatto il giro del web. (g.z.)
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