Il sindaco giura: «Aperti al confronto con i concittadini»

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. La convalida degli eletti e il giuramento del sindaco sono stati i primi punti all’odg del consiglio comunale di San Giorgio di Richinvelda, riunitosi ieri sera.Michele...

SAN GIORGIO DELLA RICHINVELDA. La convalida degli eletti e il giuramento del sindaco sono stati i primi punti all’odg del consiglio comunale di San Giorgio di Richinvelda, riunitosi ieri sera.

Michele Leon, riconfermato sindaco, appoggiato dalla civica “Radici e futuro”, ha ringraziato i consiglieri («Per il sostegno accordato nella formazione della lista»), i dipendenti comunali («Per il lavoro nei giorni del voto e per il contributo fattivo sin oggi dato e che certamente continueranno a dare con assiduità, correttezza e competenza nella gestione amministrativa del Comune») e i cittadini. Cittadini che, ha evidenziato Leon, «con la loro partecipazione alle urne hanno consegnato a noi il dovere di guidare il municipio nei prossimi cinque anni con entusiasmo e nell’interesse delle nostre sette comunità».

Per Leon il primo consiglio del suo secondo mandato è stato anche l’occasione per togliersi qualche sassolino dalla scarpa. «La particolare elezione ha innescato delle frizioni nell’opinione pubblica – ha osservato – Un ringraziamento va anche a quei cittadini che non hanno creduto in noi, i quali, lavorando per evitare il raggiungimento del quorum, ci hanno spronato a non sottovalutare nessun aspetto e nessuna persona: grazie a loro affronteremo con maggiore coraggio e vigore l’azione amministrativa».

Leon in questa nuova avventura potrà contare su un gruppo di maggioranza formato da Giulia Volpatti, Francesco D'Andrea, Luca Leon (assessori uscenti e confermati, quest'ultimo è stato indicato come vice sindaco), Nicolas Moretti (new entry nell'esecutivo), Valentina Bratti, Andrea Luchini, Claudio Scandiuzzi, Luigi Marchi e Ivan Orlando, già consiglieri nella prima amministrazione Leon. Con loro i nuovi entrati Susanna Fornasier, Michele Borromeo, Claudio De Candido, Anna Rosa, Daniele Schiabel, Guido Filipuzzi e Manuele Tubello.

«Il confronto con i cittadini sarà il “nutrimento” più importante per gli anni che ci aspettano – ha concluso – Staremo al loro fianco, semplificando e diminuendo la distanza con le istituzioni che molti percepiscono. Trasparenza e chiarezza devono essere i punti cardine del nostro amministrare per i prossimi cinque anni, così come la parola chiave del mandato dovrà essere insieme». (g.z.)

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