Il rogo alla Car&van partito da un camper fuori dall’officina

All’indomani dell’incendio che mercoledì sera ha distrutto tre camper e danneggiato altre due auto (danni ancora da quantificare), l’officina Car&van Service di Percoto ha già ripreso l’attività. «Tutto si è risolto in breve – confermano i titolari – chiarendo che l’area interessata dal rogo è solo quella dell’officina che si occupa della riparazione di veicoli, mentre l’area adiacente, destinata al ricovero dei camper, è rimasta estranea proprio grazie all’intervento dei vigili del fuoco».
Tutti i camper presenti nell’area di rimessaggio sono rimasti incolumi in quanto l’incendio ha riguardato appunto non i mezzi, ma tre camper parcheggiati fuori dall’officina, distanti qualche decina di metri. Seppur esclusa l’ipotesi del dolo, sono ancora da chiarire le cause scatenanti l’incidente avvenuto mercoledì sera, verso le 23.30. «Tutto pare essere partito da un incendio scoppiato all’interno di un camper posteggiato fuori dall’officina – confermano i proprietari – che aspettava di andare in riparazione. Da lì le fiamme si sono scatenate coinvolgendo altri due camper adiacenti e rovinando anche un furgone e una vettura poco distanti».
L’incendio, chiarisce ancora il titolare di Car&Van, «non ha causato danni alla struttura dell’officina, né alle tensostrutture che coprono i camper in rimessaggio e tutto il nostro staff ha fatto del suo meglio per l’immediata ripresa delle attività».
Tornando agli attimi dell’incendio di mercoledì, nell’immediato, a dare l’allarme e allertare i soccorsi, vigili del fuoco e carabinieri, è stata una guardia giurata dell’istituto Italpol che stava svolgendo il proprio giro di perlustrazione nella zona. Sul luogo dell’incendio sono quindi accorsi i vigili del fuoco del Comando provinciale di Udine, con due autobotti per estinguere le fiamme che intanto avevano distrutto i tre camper. Le due squadre hanno dovuto lavorare per circa tre ore, fino alle 2.30 della notte per spegnere i focolai e mettere in sicurezza la zona. La mattina successiva i carabinieri hanno proseguito le indagini e gli accertamenti, in collaborazione con i vigili del fuoco, fino a escludere un possibile fatto doloso. –
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