Il prefetto Cernetig gravissimo in ospedale
È ricoverato da una settimana in seguito a un problema di salute, ma nelle ultime ore le sue condizioni si sono fatte critiche
Il prefetto di Udine Lorenzo Cernetig, a seguito di un problema di salute, è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale cittadino. Il rappresentante del Governo, da quanto si è potuto apprendere, si trova al Santa Maria della Misericordia da circa una settimana. E tra amici, conoscenti e tra tutte le persone che, quotidianamente, lavorano al suo fianco c’è preoccupazione. Cernetig, che ha 63 anni, è nato a Stregna e abita a Cividale, è l’unico prefetto friulano approdato nella nostra provincia negli ultimi trent’anni. E la sua assenza dal palazzo di via Prefettura, dove si è insediato lo scorso 6 agosto, si sta facendo sentire: in pochissimo tempo, infatti, Cernetig ha saputo farsi apprezzare e stimare per le sue doti umane e professionali dalla maggior parte delle istituzioni e degli enti locali. La malattia che costringe il prefetto in un letto d’ospedale si sarebbe aggravata negli ultimi giorni. E chi gli è vicino, come il procuratore Antonio Biancardi, parla di una «situazione drammatica». «Sono a conoscenza del suo stato di sofferenza – ha ammesso il magistrato – perchè siamo molto vicini. Abbiamo fatto amicizia sin dal suo arrivo in città, la scorsa estate. Confesso che sono particolarmente colpito e amareggiato dalla notizia del ricovero, ma anche molto, molto speranzoso e confido quindi che possa riprendersi al più presto grazie alle cure». L’evolversi della situazione clinica viene seguita dai familiari, che gli sono costantemente accanto, proprio come l’intera équipe medica e infermieristica della terapia intensiva. In queste ore sono in apprensione anche gli ambienti delle forze dell’ordine e, in particolare, della questura. Lorenzo Cernetig, infatti, prima di ritornare nel suo Friuli per ricoprire la carica di prefetto, prestava servizio nella polizia di Stato. Ha frequentato il primo Corso dell’accademia della polizia, la scuola di guerra dell’esercito, l’istituto Stato maggiore interforze e la scuola interforze di polizia. Laureato in Giurisprudenza, Cernetig è stato questore di Oristano, Como, Trieste e Venezia. Ha preso parte, con compiti di assoluta responsabilità, a episodi importanti della recente vita italiana come il sequestro del generale Dozier e l’assalto al campanile di San Marco. È stato nominato anche superispettore nell’ambito delle indagini sugli scontri di piazza avvenuti nel corso del G8 a Genova. Non solo: ha fatto parte di numerose commissioni ministeriali con particolare riguardo ai problemi del personale e dell’ordine pubblico. Nominato dirigente generale ha diretto per quasi tre anni la direzione interregionale della polizia di Stato per il Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Prima di arrivare a Udine è stato prefetto a Belluno (dal 2003) e ad Alessandria (dall’aprile 2006 e fino alla scorsa estate).
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