Il platano secolare è ammalato: il Comune non vuole abbatterlo

Cervignano: l’albero di Scodovacca ha un fungo che mina le radici ed è da tempo sorvegliato speciale. La Provincia voleva tagliarlo, ma l’amministrazione si oppone: «É un simbolo, cercheremo di salvarlo»
Bonaventura Monfalcone-15.05.2018 Albero secolare Scodovacca-foto di Katia Bonaventura
Bonaventura Monfalcone-15.05.2018 Albero secolare Scodovacca-foto di Katia Bonaventura

CERVIGNANO. Lo storico platano di Scodovacca, alto ventisette e largo trentuno metri, un simbolo della cittadina friulana, balzato più volte anche agli onori della cronaca nazionale, è di nuovo sorvegliato speciale.

La pianta, da oltre centocinquant’anni simbolo della cittadina friulana, è malata. Ha un fungo che ha attaccato buona parte delle radici.

I residenti, preoccupati, da tempo chiedono all’amministrazione un intervento urgente di messa in sicurezza. Il sindaco, Gianluigi Savino, annuncia che, in previsione della stagione estiva, caratterizzata anche da forti acquazzoni, il prossimo 5 giugno una ditta specializzata, l’Ares di Ferrara, interverrà per eseguire una nuova prova di trazione, come previsto dal protocollo di monitoraggio.

Nel 2015, l’albero era stato abbassato di oltre due metri e mezzo. Un intervento durato circa quattro ore, che aveva suscitato la curiosità di numerosi residenti. In tanti, con cellulari, tablet, videocamere o macchine fotografiche a seguito, erano scesi in strada per assistere e immortalare il tanto atteso intervento di manutenzione sul grosso platano di Scodovacca.

In quell’occasione avevano operato i volontari della Protezione civile di Cervignano, gli operai comunali e i volontari dell’associazione “We Treese”. In tutto questo periodo, assicura l’amministrazione comunale, sono state monitorate la vitalità della pianta e le radici. Sono stati anche eseguiti alcuni trattamenti al terreno.

Tre anni fa, il “caso” del platano di Scodovacca aveva acceso il dibattito politico. La Provincia di Udine, che ha cessato le sue funzioni di ente locale a partire dal 22 aprile, aveva dichiarato di essere intenzionata ad abbattere la pianta mentre il Comune aveva fin da subito deciso di optare, assumendosi tutte le responsabilità del caso, per un intervento di manutenzione. Alla fine era stato il Comune a spuntarla.

I cittadini sono sempre stati divisi sull’argomento. Tra i residenti, che si dividono tra favorevoli e contrari all’abbattimento, c’è chi propone di spostare l’incrocio tra le due provinciali, la 54 e la 68, a nord del platano. L’amministrazione difende la propria scelta.

«La relazione tecnica presentata nel 2015 – evidenzia il Comune di Cervignano – ha confermato che la pianta non sta molto bene ma, fino a oggi, grazie a un intervento di manutenzione, è stato possibile salvarla. Ovviamente ora dobbiamo verificare che le condizioni non siano cambiate. Per questo motivo, il 5 giugno, tempo permettendo, è stata fissata la prova di trazione. Ci sono anche altri problemi di cui dobbiamo occuparci ma quest’albero è un simbolo per la nostra comunità ed è giusto fare di tutto per evitare di abbatterlo».

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