Il piccolo miracolo del museo di Ragogna: 12 mila visite l’anno

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Sono oltre 40 mila le persone che hanno preso parte alle iniziative organizzate dal Museo della Grande guerra per ricordare il centenario del Primo conflitto mondiale negli ultimi 4 anni. A confermarlo Marco Pascoli esperto storico del Museo di Ragogna nonché assessore comunale impegnato nelle numerose iniziative che negli ultimi 4 anni hanno ricordato il conflitto. «La metà di queste persone – spiega Pascoli – sono quelle che hanno visitato il nostro museo, l’altra metà quelle che hanno partecipato alle conferenze, alle escursioni e, in generale, a tutto quello che è stato organizzato per far conoscere quanto accaduto nella nostra terra»: oltre alle conferenze, alle mostre e alle visite alla struttura, sono state realizzate numerose escursioni non solo sulle trincee friulane ma anche in quelle di Slovenia, Veneto e Carinzia.
«L’anno scorso – spiega ancora Pascoli – abbiamo avuto un picco di 12 mila persone anche grazie agli eventi dedicati alla commemorazione della battaglia sul Tagliamento: nel 1917 il territorio del medio Tagliamento, in generale e, di Ragogna, in particolare furono teatro di sanguinose battaglie note per il grande sacrificio di soldati di diverse brigate».
Un grande traguardo quello tagliato dal piccolo Museo che ha alle spalle 11 anni di storia e che viene gestito oltre che da Pascoli, da Silvana Faion e Aldo Pascoli, i genitori di Marco, che si occupano della struttura in maniera volontaristica. Sono il frutto di collaborazioni non a titolo gratuito quelle che hanno permesso la realizzazione degli eventi e delle escursioni sul territorio. «Le celebrazioni per i 100 anni della Prima guerra mondiale sono state una grande opportunità per farci conoscere – aggiunge Pascoli –: l’intenzione è di continuare l’attività sul piano storico e del turismo culturale. Non ha senso fermarsi: portare la gente sui luoghi della Grande guerra ha un valore costante». Il 14 dicembre è in programma l’incontro dal titolo Oltre il centenario, domenica 4 intanto, il treno storico sulla linea Gemona-Sacile proporrà una particolare edizione dedicata all'avvenimento. A Cornino si scenderà dalle carrozze per iniziare l'itinerario di visita ai luoghi della Grande Guerra nel Friuli Collinare e nell'area di Clauzetto. —
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