Il Percoto festeggia i suoi 24 bravissimi, ma a settembre spazi e orari diversi
UDINE. Orgogliosa di tutti i suoi diplomati, naturalmente anche dei 24 ragazzi da cento centesimi (di cui tre con la lode), ma già con la testa a settembre, al futuro della scuola, che conterà 1.245 iscritti e che dovrà essere “costruita” all’interno di un perimetro tratteggiato dalla normativa post-emergenza coronavirus.
Al liceo Percoto la dirigente scolastica, Gabriella Zanocco, analizza l’anno scolastico che si è appena concluso: molti i voti eccellenti alla maturità, qualcuno in più rispetto al precedente. «I docenti hanno fatto un’analisi attenta del curriculum di ogni allievo e valorizzato la gestione del colloquio – spiega –. Sin dalla quarta abbiamo lavorato per abituare i ragazzi a lavorare su una presentazione argomentativa e questa è stata la strategia vincente: si sono mossi molto bene, non ci sono state regalie».
Chi sono i migliori? Martina Spollero (5DL, con lode), Arianna Marano (5DL), Francesco Ferro 5BE, Greta Pavona 5BU, Simone Bergamasco 5BE, Sara Maria Ballico 5AE, Fabio D’Orlando 5AE, Asiatou Yabre 5AE, Raffaella Acampora 5CL, Alice Martina 5CL, Sara Comuzzo 5BL, Eva Burba 5AL, Marta Pecalli 5AL, Marta Scalera 5AL (con lode), Giada Zamparo 5AL, Elisa Floramo 5AU (con lode), Ilaria Cepile 5AM, Asia Codogno 5AM, Eleonora Ferrara 5AM, Serena D’Andrea 5BU, Giulia Delle Vedove 5BL, Caterina Pastorutti 5DL, Susanna Venturini 5DU, Federica Corubolo 5DU.
Chiusa la parentesi esame di Stato, nell’Istituto di via Leicht si sta ragionando sul rientro in classe a settembre. «Il primo punto che stiamo affrontando è la riorganizzazione degli spazi, sia della sede centrale che delle due succursali – aggiunge la preside –. Utilizzeremo tutti gli spazi a disposizione, anche l’aula magna e i laboratori, mentre le succursali verranno sfruttate anche nei pomeriggi, in particolare dai ragazzi del liceo musicale, che potranno fare lezioni uno a uno o in piccoli gruppi».
Per riuscire a gestire questa nuova organizzazione «sarà naturalmente necessario un potenziamento dell’organico, che ho già richiesto».
Un altro aspetto sul quale la scuola superiore sta elaborando alcune riflessioni è quello dell’ingresso scaglionato in aula. «Faremo delle riunioni nei prossimi giorni per decidere come comportarci – riferisce Zanocco –. Ovviamente speriamo che le cose migliorino definitivamente, ma ci stiamo preparando a ogni evenienza».
Con tutta probabilità «non si faranno cinque ore al giorno di lezione: almeno fino a Natale il pacchetto di ore sarà ridotto e si recupererà con la didattica a distanza».
Uno strumento che, almeno nella prima fase dell’emergenza, ha messo un po’ in difficoltà gli istituti superiori. Al Percoto non si sono registrati grossi problemi, anzi. «La dad ha funzionato benissimo, siamo riusciti a lavorare al meglio e, quindi, non sarà un problema usufruire nuovamente di questa modalità di didattica – sottolinea infine la dirigente scolastica –. Incontreremo Insiel e i gestori di tutti gli aspetti hardware per mettere a punto tutto il potenziale informatico per la ripartenza». —
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