Il Pd riparte dalla “linea verde” Cavallaro segretario cittadino

Marco Cavallaro è il nuovo segretario del circolo di Pordenone del Partito democratico. Succede a Daniela Giust, è stato eletto durante il congresso tenutosi ieri mattina, nella sala Degan della biblioteca: era l’unico candidato, il suo vice sarà Alessandro Genovesi.
Cavallaro non è stato eletto per acclamazione, come aveva chiesto qualcuno degli iscritti alla luce del fatto che la sua fosse l’unica candidatura: su 171 aventi diritto hanno votato in 98. Il nuovo direttivo è composto da Alessandro Genovesi, Alice Dalpiaz, Walter Manzon, Lucia Roman, Claudio Pedrotti, Giuseppe Cagnetta, Maria Fantinel, Claudio Miniutti, Paola Orenti, Ennio Martin, Francesco Casarotto, Luigi Neglia e Mario Sedran. L’elezione di Cavallaro rappresenta il risultato di un lavoro di sintesi tra le diverse correnti all’interno della sezione cittadina, oltre ad aprire una nuova fase per il Pd pordenonese, in considerazione della giovane età dello stesso nuovo coordinatore, del vice e di parte del consiglio. Diversi i temi affrontati da Cavallaro e Genovesi prima delle votazioni. Il quadro nazionale è stato affrontato da Genovesi, mentre Cavallaro si è concentrato sul contesto locale.
«A Pordenone – ha detto – assistiamo a una giunta e a un sindaco che non esitano a strumentalizzare il dramma dei migranti per un cinico tornaconto elettorale». Secondo Cavallaro, le azioni attuate dall’esecutivo Ciriani su questo fronte sono «interventi spot, tesi a strumentalizzare un disagio diffuso al fine di capitalizzare al massimo il consenso». Per questo, il nuovo coordinamento intende affrontare diversamente rispetto al passato il tema immigrazione, ponendo tra le posizioni di testa nel quadro del percorso che, come sottolineato dal neo coordinatore, «ha un orizzonte preciso: le amministrative del 2021».
Quindi, è stata la volta degli interventi degli iscritti: il primo a prendere la parola è stato l’ex sindaco Claudio Pedrotti. «Due sono i temi su cui ci si deve soffermare – ha evidenziato –: lavoro e solitudine, che genera inquetudine. L’Electrolux non trova personale qualificato, molti addetti arrivano dal Sud: Ciriani chiederà il passaporto anche a loro?». Successivamente, è stata la volta del consigliere regionale Sergio Bolzonello, che ha palesato alcuni punti in comune con l’intervento di Pedrotti. «Ciriani non è l’unico tema su cui dobbiamo concentrarci – ha affermato –: non dobbiamo smettere di rimanere all’interno della comunità, non dobbiamo uscirne solo perchè oggi siamo all’opposizione. C’è un tempo per ogni cosa: ora è il tempo del nuovo direttivo, che dovrà stimolare la “vecchia guardia”. La quale dovrà essere presente e dare il proprio contributo». Dopo i lavori, è intervenuto anche il consigliere regionale Nicola Conficoni. «In bocca al lupo a segretario e direttivo per il lavoro che dovranno svolgere – ha osservato – al fine di creare un’alternativa all’amministrazione comunale, rafforzando Pd e centrosinistra». —
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