Il notaio non versò le imposte in 329 devono pagare due volte

Un paio di anni fa hanno liquidato al notaio diverse migliaia di euro per pagare le imposte di registro.
Ora sono chiamati a pagarle per la seconda volta. C’è chi si è visto notificare l’ingiunzione di pagamento dall’Agenzia delle entrate per due o tre mila euro, chi, com’è capitato a una società, ne deve pagare 63 mila. Loro sono i 329 clienti che si sono affidati al notaio Fabio Conte, udinese di 50 anni che il 26 settembre dovrà presentarsi dinanzi al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Udine Daniele Barnaba Faleschini per il procedimento che ipotizza a suo carico i reati di peculato, falso ideologico ed evasione dell’Iva.
In sintesi, a partire dal 2012, avrebbe intascato dai clienti imposte di registro per compravendite o permute senza poi versare le somme. Stando alle accuse ipotizzate dalla Procura di Udine si sarebbe trattenuto complessivamente 585.773 euro per 34 omessi versamenti nel 2012 e altri 127 nell’anno successivo.
Il problema è, come racconta l’avvocato Barbara Puschiasis di Federconsumatori, che sta seguendo i clienti truffati «se in un primo tempo l’Agenzia delle Entrate si è mossa nei confronti del notaio per recuperare gli omessi versamenti, nell’ottobre scorso ha indirizzato una comunicazione a tutti i clienti del notaio con la quale li informava del mancato recupero delle somme».
Nel marzo scorso poi, sono partiti gli avvisi con le richieste di pagamento. Alcuni hanno pagato nuovamente le imposte e ora confidano di poter recuperare quelle somme attraverso il fondo del notariato, altri hanno presentato ricorso alla commissione tributaria provinciale. In questi giorni la procura sta inviando alle persone offese la comunicazione con la fissazione dell’udienza preliminare nella quale potranno costituirsi parte civile nei confronti del notaio Conte, assistito dai legali Alberto Tedeschi e Stefano Mauro.
Intanto, Federconusmatori si sta muovendo anche per garantire un sostegno economico alle persone danneggiate. «Abbiamo contattato istituti di credito e Finanziarie del territorio per garantire agevolazioni sul pagamento – aggiorna l’avvocato Puschiasis – venerdì primo agosto alle 18 al salone del Quaglio in via Vittorio Veneto a Udine organizzeremo un incontro informativo per tutti gli interessati» anticipa.
Nel frattempo, il Consiglio provinciale notarile, come spiega il presidente Giancarlo Suitner «ha avviato il procedimento di radiazione dall’albo del notaio Conte, il quale ha presentato reclamo alla Corte d’Appello. La decisione sarà presa nell’udienza del 2 ottobre, nel frattempo, il notaio è stato sospeso in via cautelativa».
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