Il mondo del fumetto perde il suo maestro Salvatore Oliva

Aveva 58 anni e in città aveva lanciato Comic suk e invitato i massimi esperti del settore. Il commosso ricordo degli artisti: «Non amava stare sotto i riflettori, ma valorizzava i talenti»
Si è spento ieri mattina, all’hospice di San Vito al Tagliamento, Salvatore Oliva, 58 anni, critico, scrittore, osservatore, uno dei massimi esperti di fumetto. Era malato da tempo.


Appassionato e collezionista del mondo di Hugo Pratt e del fumetto d’autore e popolare, ma anche di illustrazione e arte contemporanea, è stato sin dagli anni Ottanta una delle menti delle iniziative che hanno portato il fumetto pordenonese a farsi conoscere a livello internazionale. Di carattere schivo, ma dotato di una personalità simpatica e pungente, preferiva lavorare lontano dai riflettori, in maniera disinteressata dispensando consigli, ispirazioni, idee e soprattutto contatti ai fumettisti emergenti; peraltro, un formidabile scopritore di talenti.


Inventore del primo mercatino del fumetto con autori di Pordenone, aveva collaborato con associazioni fumettistiche e festival regionali, curato mostre e tenuto incontri sul tema. Fu fautore del primo festival del fumetto locale, il Comic suk alla Casa del popolo, negli anni Novanta; invitava i fumettisti a sue spese, e collaborava con Viva Comics e Vasta Gamma.


Socio onorario di Màcheri, a livello nazionale era stato consulente per diverse case editrici per la sua capacità unica di analizzare temi e prevedere tendenze del mercato e i gusti del pubblico. È stato collaboratore della rivista il Mucchio Selvaggio e storico reporter assieme all’amico e collega Giorgio Zambotto per Fumo di China del festival internazionale di Bandes Dessinée di Angoulême.


«Salvatore – ricorda Giulio De Vita – ha aiutato tanti fumettisti a trovare la loro strada. Ho avuto la fortuna di conoscerlo 35 anni fa e per tutto questo tempo è stato possibile confrontarsi sul fumetto all’avanguardia».


«Salva, come chiedeva di essere chiamato – ricorda Luca Pozza –, è stato un amico molto generoso che ha dato molto e chiesto poco o niente. Chiacchierare di Hugo Pratt, condividere i nostri ricordi di Pratt, era per lui un modo di non pensare a una realtà fatta di ospedalizzazioni e dolori».


Numerosi i messaggi di cordoglio sul web e sulla pagina Facebook di Salvatore Oliva.


I funerali saranno celebrati domani alle 16 nella chiesa di San Lorenzo a Roragrande; seguirà la tumulazione nel cimitero di Villanova. Oggi alle 20, nella stessa chiesa, verrà recitato un rosario di suffragio.


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