«Il mio alloggio dell’Ater è invivibile»

La denuncia di una gradiscana: «Da quando abito qui mi sono venute l’asma e la bronchite»
Bumbaca Gorizia Case popolari
Bumbaca Gorizia Case popolari

GRADISCA

Alloggi Ater sotto accusa nel cuore della Fortezza. A denunciare le condizioni di invivibilità di un immobile sito in via Battisti è la cittadina Renata Cadamuro, residente da due anni in un alloggio Ater e vittima di un autentico calvario. «Il giorno della consegna – si legge nella missiva - ero veramente felice di entrare in un alloggio nuovo di uno stabile appena ristrutturato, acquistato dall’Ater di Gorizia. Ma subito mi sono accorta che quell’abitazione era antigenica e inabitabile. E subito sono cominciati i miei problemi di salute». Secondo la donna, tutto nasce dal fatto che l’alloggio è praticamente incassato nel terreno, e l’umidità raggiunge livelli intollerabili. «Ho anche comperato un deumidificatore di ultima generazione – spiega la Cadamuro - ma nonostante ciò le lenzuola del letto sono sempre bagnate. Sulle pareti si formano muffe e quando piove l’acqua entra in casa. Da quando abito qui i miei problemi di salute sono all’ordine del giorno: bronchiti, asma, febbri e difficoltà a respirare. Sono sottoposta ad accertamenti medici quasi quotidiani. Ho chiesto all’Ater il cambio di questo alloggio, ma non ho ottenuto alcuna risposta».

Ecco allora che su consiglio di un’amica la donna si è rivolta all’Azienda per i servizi sanitari, che a quanto sembra ha classificato l’abitazione come “marcatamente antigenica”. «L’alloggio comprato dall’Ater come nuovo è inabitabile – rimarca la Cadamuro - e non poteva ottenere il permesso di abitabilità che invece il Comune di Gradisca ha concesso».

Inutili, a quanto sembra, i tentativi di contattare per iscritto, anche tramite un avvocato, l’Ater e il Comune. «Invito i rappresentanti del Comune e dell’Ater a casa mia per un giorno – è l’amara conclusione della lettera - vorrei chiedere loro se farebbero vivere qui, in queste condizioni, le loro madri». (g.p.)

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