Il liceo sportivo raddoppia La prima “bis” più vicina

MANIAGO. Due classi prime 2018-2019 per 56 matricole nel liceo sportivo Torricelli a Maniago: ci scommette il dirigente Piervincenzo Di Terlizzi che ha chiesto il doppio organico. «Speranze concrete – ha ammesso Di Terlizzi nell’Isis in via Udine – per dare risposte a 56 famiglie». Il sindacato Flcg-Cgil non si tira indietro. «Massimo appoggio al tavolo sugli organici 2018-2019 all’Ufficio regionale della scuola – ha promesso Mario Bellomo vertice Flcg-Cgil –. Un anno fa il tira e molla sulla doppia prima nell’indirizzo sportivo a Maniago si era concluso con nulla di fatto. Forse sarà l’anno giusto per dare forza alla richiesta di 56 famiglie». La differenza di iscritti? «Una spinta la dà il trenino Minuetto – ha verificato Bellomo –. La linea Sacile-Maniago porta studenti sportivi nella Pedemontana, pendolari dalla Bassa pordenonese».
Il raddoppio della prima classe per gli studenti-atleti era stato rinviato, un anno fa, alla verifica sugli iscritti reali 2018-2019. Il dimensionamento scolastico ha scalato le marce a Maniago e in settembre 2017 era decollata soltanto una prima classe. «La Regione con l’assessore all’istruzione Loredana Panariti prima aveva acceso il verde sul raddoppio delle matricole sportive nel piano del dimensionamento a Maniago – ha ricordato Bellomo –. Poi l’ufficio scolastico Fvg ha chiuso le aree e fatto retromarcia sugli organici dei docenti». Risultato, Torricelli con monoclasse prima per altri nove mesi di scuola.
«Siamo convinti che 56 matricole siano sufficienti per il raddoppio della prima classe – ha aggiunto il sindacalista Gianfranco Dall’Agnese –. Non ci saranno retromarce». Se il consolidamento dell’indirizzo sportivo nel liceo sarà confermato, allora aumenteranno anche le cattedre delle discipline motorie. «La doppia classe per matricole liceali dello sport ha il valore aggiunto dei posti di lavoro potenziati per i docenti – lo assicura Bellomo –. La Pedemontana ha bisogno di scuola: per evitare diaspore demografiche e la chiusura degli istituti». Il calo demografico nelle scuole dell’obbligo ha una progressione geometrica: la Pedemontana paga il salasso di iscritti a Meduno, Montereale Valcellina e in parte a Maniago. «Nel liceo – ha specificato la controtendenza Di Terlizzi – i numeri degli iscritti sono aumentati».
Le superiori sono sotto osservazione per un quinquennio: quando arriverà l’onda lunga del decremento di alunni. «Politiche demografiche da rafforzare – ha invitato Dall’Agnese –. Il ministero dell’Istruzione conceda il raddoppio delle prime sportive».
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