Il lavoro della redazione del Messaggero: ecco la riunione dove nasce il giornale con i lettori

L’incontro, lunedì 4 marzo, alla Fondazione Friuli di Udine aperto a tutti i cittadini per dialogare con i giornalisti e scoprire come prende forma il quotidiano

Paolo Mosanghini
Palazzo Antonini-Maseri sede della Fondazione Friuli che lunedì ospiterà la nostra redazione
Palazzo Antonini-Maseri sede della Fondazione Friuli che lunedì ospiterà la nostra redazione

UDINE. Come nasce tutti i giorni il giornale? Come avviene il confronto all’interno della redazione per analizzare le notizie da approfondire? Qual è la scelta della loro collocazione? Come si confezionano le pagine? E come si declina il costante aggiornamento degli avvenimenti in tempo reale sul sito internet della nostra testata?

Ogni giorno le giornaliste e i giornalisti del Messaggero Veneto si riuniscono più volte per le costanti riunioni durante le quali sono discussi i temi, anche attraverso collegamenti costanti con la redazione di Pordenone.

Le riunioni di redazione sono i nostri appuntamenti quotidiani che ci vedono impegnati nel confronto delle idee per comunicare e coordinare le scelte e per fare il punto sui progetti speciali, per raccontare il nostro territorio.

Lunedì prossimo, 4 marzo, tra le 14.30 e le 16.30, una di queste riunioni di redazione si svolgerà fuori dalla nostra sede. Saremo ospiti della Fondazione Friuli, presieduta da Giuseppe Morandini, che ringraziamo, nello storico palazzo palladiano Antonini-Maseri di via Gemona.

La Fondazione Friuli da venticinque anni è accanto al Messaggero Veneto per sostenere e promuovere la nostra iniziativa “Messaggero Veneto scuola”, il progetto che vede impegnate decine di studenti delle scuole superiori della città nel progetto di alternanza scuola-lavoro.

E i ragazzi saranno con noi, parteciperanno alla discussione e al confronto, come avviene costantemente in redazione.

L’opportunità di seguire la riunione è data a tutti i nostri lettori non soltanto per esaudire la curiosità di conoscere più da vicino il giornale, ma anche per segnalarci cosa va e cosa non va in città o fuori. Insomma, avete qualcosa da dirci? Noi ci siamo e ci saremo perché il nostro impegno è rivolto alla comunità dei lettori che ogni giorno sono il nostro principale riferimento.

Lunedì lavoreremo come ogni giorno, ma in centro città e in uno scenario più suggestivo, impostando il lavoro alla presenza del direttore responsabile delle testate Nem, Luca Ubaldeschi, e in collegamento con le redazione di Pordenone e con le altre testate del gruppo (il Piccolo, il Mattino di Padova, la Tribuna di Treviso, la Nuova Venezia, il Corriere delle Alpi e Nord Est Economia).

Vi faremo vedere che cosa significa il concetto di “fare il giornale”, cioè impaginarlo, dargli misura esatta e titolazione, quell’espressione che in termine giornalistico viene definita come “cucina”.

Il Messaggero Veneto è visceralmente, intimamente e orgogliosamente vincolato alla sua comunità e al suo territorio di cui è voce e riferimento e con questa iniziativa vogliamo uscire dai nostri uffici della storica sede di viale Palmanova 290 e impegnarci, sempre più convintamente, nella vita della città, nel dibattito sulle sue priorità, su risorse e talenti, su disagi e sofferenze, sempre con il vostro contributo.

Il giornalismo quotidiano negli ultimi decenni ha vissuto trasformazioni radicali, dalle nuove tecnologie al web, ai social, cambiamenti che hanno portato le redazioni a essere sempre meno dei luoghi d’incontro tra lettori e giornalisti.

Ed ecco, quindi, che la nostra proposta va nella direzione di trovare un contatto sempre più forte e diretto con tutti voi. Vi aspettiamo lunedì.

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