Il Gruppo Carraro concentra gli investimenti sulla Siap

MANIAGO. «Per competere è necessario concentrare gli investimenti su un unico stabilimento in Friuli, ossia quello della Siap di Maniago». Lo ha annunciato il Gruppo Carraro a Fim, Fiom e Uilm, nell’i...
FOTO MISSINATO - MANIAGO DITTA SIAP
FOTO MISSINATO - MANIAGO DITTA SIAP

MANIAGO. «Per competere è necessario concentrare gli investimenti su un unico stabilimento in Friuli, ossia quello della Siap di Maniago». Lo ha annunciato il Gruppo Carraro a Fim, Fiom e Uilm, nell’incontro in cui è stato confermato il piano che prevede la graduale chiusura della sede di Gorizia. Ai collaboratori è stata offerta la possibilità di ricollocarsi non soltanto nel sito della città del coltello, ma anche in quello padovano di Campodarsego. «La decisione di concentrare gli investimenti sulla Siap di Maniago, specializzata nell’ingranaggeria, va intesa nella direzione primaria di aumentare l’efficienza produttiva e garantire già nel breve periodo solidità e prospettive di crescita concrete, con nuove possibili assunzioni sul territorio regionale – hanno spiegato i vertici –. Grazie anche all’accordo raggiunto nel 2013 con le organizzazioni sindacali, che prevede il ciclo continuo nelle aree delle lavorazioni meccaniche, esistono i presupposti per un ritorno alla competitività degli stabilimenti italiani. L’ipotesi di diluire gli investimenti su più stabilimenti in Friuli indebolirebbe proprio la possibilità di competere e consolidare la posizione di leadership all’interno dei settori di riferimento».

In funzione di ciò, Carraro ha presentato un piano che prevede la graduale chiusura dello stabilimento di Gorizia, garantendo ai collaboratori la possibilità di ricollocarsi nelle altre due sedi del Gruppo. Inoltre, è stata comunicata la necessità di avviare la procedura tecnica per la cassa integrazione straordinaria entro maggio. In caso contrario, infatti, è concreto il rischio di non poter offrire ai collaboratori dell’azienda gli opportuni ammortizzatori sociali.(g.s.)

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