Il gip Milocco passa al civile. Torna Florit

Avvicendamento di magistrati nell’ufficio gip-gup del tribunale di Udine. Dopo dieci anni di servizio al terzo piano del nuovo palazzo di giustizia di via Morpurgo, Paolo Milocco (nella foto) lascia l’ala penale, per spostarsi in quella civile. Da lunedì 1° aprile, il giudice prenderà dunque possesso del suo nuovo ufficio, nell’edificio storico affacciato su largo Ospedale vecchio. Originario di Udine, il dottor Milocco ha iniziato la propria carriera alla Pretura di Gorizia. L’arrivo nel tribunale del capoluogo friulano risale al 1998: prima alla sezione penale dibattimentale e poi, dal marzo del 2003, a quella dei gip-gup. Ora, raggiunto il tempo massimo di permanenza previsto per tale ufficio, il nuovo incarico nelle vesti di giudice civile. Dai colleghi, che ieri ha salutato nel corso di un breve incontro conviviale, l’augurio di una continuazione di carriera altrettanto piena di soddisfazioni.
Il suo posto, a partire dalla stessa data del 1° aprile, sarà occupato da Francesco Florit, il giudice udinese che, nel 2008, lasciò quello stesso ufficio per unirsi alla “task force” di magistrati in partenza per Pristina, capitale del Kosovo. Promossa dall’Unione europea, la missione puntava a istruire i colleghi locali nella difficile fase di “ricostruzione” dei diritto nazionale e internazionale e ad amministrarne la giustizia penale e civile, cominciando dai processi per i crimini di guerra e i delitti contro l’umanità commessi durante le lotte del Paese dal governo centrale di Belgrado. Un incarico non da poco e che vide cadere proprio sul dottor Florit la designazione di presidente dell’Assemblea dei giudici Eulex. (l.d.f.)
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