«Il gatto delle nevi abbandonato nell’erba»

CLAUT. Impianti chiusi, ma il gatto delle nevi con i cannoni per innevare le piste, sono parcheggiati in mezzo al prato. La stagione sciistica è finita da un pezzo a Claut: il gatto è rimasto senza neve. Sono chiusi gli impianti e lo stato di abbandono dei mezzi per la manutenzione della pista innevata, lascia incuriositi alcuni residenti.
«Quale motivo blocca i mezzi tra erba e genziane? – hanno segnalato lo stato del gatto delle nevi –. Sembra agonizzare con i cannoni sparaneve parcheggiati a poche centinaia di metri dal possibile ricovero. Di giorno e di notte, padroni sono diventati volpi e caprioli o topi di montagna».
Il mezzo battipista è con i cannoni sotto le intemperie, sbattuti dal vento e piogge o baciati dal sole. «C’è un senso di abbandono e di degrado – lamentano in qualche bar i clautani –. Questo non fa bene al turismo. Sarà l’estate piovosa che ha impedito di smontare tutto e portare in rimessa le varie attrezzature? Dovremo spingere in colonna il mezzo pesante e fare rotolare i cannoni in garage?».
I furti e vandalismi sono un’ipotesi remota a Claut, ma non si sa mai. «Sarà la crisi e lo stallo dal punto di vista economico e finanziario a mettere lo stop alle operazioni di ricovero? – è un’altra ipotesi di un paio di clautani –. Lo smontaggio delle attrezzature non è ancora partito». Le foto della località, hanno una didascalia aggiunta dai residenti: “Scialo delle risorse”.
Non sarà un abbandono immotivato, ma quello che non va giù ai clautani è la mancanza di custodia di attrezzature costose. «Mancano i soldi pubblici per mettere in funzione i cingolati del gatto delle nevi che, secondo alcuni ha rotto una pompa idraulica e non ce la fa a ripartire – ha rivelato un residente che fotografa la situazione e la denuncia –. I cannoni sparaneve serviranno per incuriosire i turisti che arrivano? Pare che manchino mille euro per riparare il cingolato: vorremmo saperne di più».
L’aria di “spending review” tira forte anche a Claut. «Turismo ne vediamo poco – lamentano i resisdenti –. Tanti, invece, sono i dubbi che assaltano i mezzi abbandonati nell’erba».(c.b.)
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