Il flop di Ronchi, Cantone scrive a Dressi: subito gli stipendi dei dirigenti
UDINE. La società Aeroporto Friuli Venezia Giulia spa dovrà rendere trasparenti, pubblicandoli sul sito istituzionale, i dati relativi ai propri dirigenti, a cominciare dallo stipendio del direttore generale Paolo Stradi.
E dovrà informare entro il 10 gennaio l'Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac), che in caso contrario prenderà provvedimenti. È quanto il presidente dell'Authority, Raffaele Cantone, ha comunicato a Sergio Dressi, presidente del cda della società, e allo stesso Stradi dopo la polemica sollevatosi attorno all'entità del compenso corrisposto a quest'ultimo.
La Regione Friuli Venezia Giulia è azionista unico della società. Il caso è nato dopo che la governatrice Debora Serracchiani, ha raccontato di aver chiesto inutilmente di conoscere quale fosse lo stipendio di Stradi e la vicenda è rimbalzata sulla stampa.
Le società pubbliche per legge sono tenute a rendere noti on line le informazioni sui propri vertici, compresi gli emolumenti. Aeroporto Fvg è una società per azioni, le cui quote però sono interamente detenute dalla Regione: quindi, pur essendo un soggetto di diritto privato, esercita le proprie funzioni per conto e in favore di un ente pubblico e per questo, al pari di un ente pubblico, è tenuto a rispettare le regole in materia di trasparenza.
Regole che al momento, ha accertato l'Anac, non sono rispettate, perchè emergono carenze e mancano i dati relativi ai dirigenti, a partire, appunto, da quello sullo stipendio del direttore generale.
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