Il figlio di Renzi verso la conferma nell’Udinese: vestirà la maglia della Primavera

UDINE. Verso il sì e dunque verso la permanenza in bianconero con la concreta prospettiva di trovarsi nel roster dell’Udinese Primavera, in veste di attaccante.
Fosse un exit poll, di quelli più volte vissuti in politica dal celebre papà Matteo, sarebbe questo l’aggiornamento in tempo reale riguardo a Francesco Renzi, il classe 2001 che, a meno di clamorose sorprese, sarà confermato e quindi tesserato dai Pozzo dopo l’approvazione di massima già arrivata dal responsabile dell’area tecnica Daniele Pradè.
L’ex dirigente della Sampdoria ha di fatto portato Renzi in prova a Udine, il suo orientamento quindi è intuibile, ma l’ultima decisione arriverà solo al termine del briefing tra dirigenti in programma questo pomeriggio, lunedì 13 agosto, dopo le valutazioni tecniche tra cui le relazioni dell’allenatore David Sassarini, che ha sempre trattato Renzi alla pari di tutti gli altri bianconeri.
Il giudizio verterà quindi solo su quanto Francesco ha fatto vedere in sede di ritiro, sulle sue potenzialità tecniche e la funzionalità al progetto della Primavera, e qui va detto che il figlio dell’ex premier ha fato vedere di essere ancora grezzo, sapendosi però rendere utile.
Nell’amichevole di domenica 12, quella vinta 3-1 sul Brian di Precenicco, l’attaccante ha giocato il primo tempo con volontà, pur senza brillare, come tutta la squadra finita sotto nel punteggio.
Una volta è finto in fuori gioco, poi ha piazzato un paio di sponde e di uno-due, dimostrandosi sempre collaborativo per la manovra, andando incontro al pallone e dettando un passaggio troppe volte non ricevuto.
Insomma, l’impressione è che l’ex attaccante dell’Affrico di Firenze e della Toscana, all’ultimo torneo delle Regioni, possa soltanto che crescere potendosi allenare con costanza con la realtà bianconera.
In fondo, il salto dagli allievi è enorme per questa categoria, ma il gap non è sembrato così ampio nelle partite giocate, ed è proprio questa la prospettiva che sarà considerata oggi in sede di valutazione, dove conterà anche la parola del responsabile organizzativo di tutte le squadre delle giovanili bianconere Angelo Trevisan.
Intanto, è stato il tecnico David Sassarini a fare un primo bilancio, al termine del ritiro in cui i bianconeri sono stati sconfitti in amichevole dai pari età del Venezia e dalla nazionale degli Emirati Arabi allenata da Alberto Zaccheroni.
«Renzi? Sarà valutato, ma io sono davvero molto soddisfatto di questo gruppo e della coesione che si è formata tra i ragazzi.
La squadra ha dimostrato molta attenzione al lavoro e voglia di fare, presupposti fondamentali per dare forma al nostro progetto. Adesso gli darò tre giorni di riposo e poi ripartiremo».
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