Il falso talent scout si difende «La mia attività è regolare»

Attraverso una inserzione pubblicata in un giornale di annunci millantava, questa l’ipotesi di accusa, di essere il titolare di un’agenzia di talent scout, promettendo audizioni e assunzioni a fronte...

Attraverso una inserzione pubblicata in un giornale di annunci millantava, questa l’ipotesi di accusa, di essere il titolare di un’agenzia di talent scout, promettendo audizioni e assunzioni a fronte del pagamento di cento euro. Per questo l’altro giorno era stato portato in carcere, a seguito dell’aggravamento di una misura cautelare già in atto, ovvero la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza.

Antonio Zanetti, 42 anni, di Pordenone, assistito dall’avvocato Giada Murando ieri è stato interrogato dal giudice per le indagini preliminari Roberta Bolzoni. L’uomo ha confermato al giudice di svolgere l’attività di ricerca di talent scout con tanto di sede legale nella sua abitazione. Il quarantaduenne, inoltre, ha spiegato che intendeva assumere la persona che l’aveva denunciato per truffa.

Il difensore ha chiesto la revoca della misura e, in subordine, l’attenuazione. Portando all’attenzione del giudice le condizioni di salute del suo assistito. Il giudice si è riservato una decisione.

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