Il Ducato dei vini nomina 12 nuovi nobili “dal vin furlan”

Cerimonia alla Dieta di primavera, tenutasi nella villa Nachini Cabassi

CORNO DI ROSAZZO. Alla Dieta di primavera del Ducato dei vini friulani, tenutasi nella villa Nachini Cabassi di Corno di Rosazzo, sono stati nominati dodici nuovi nobili che, per la loro attività e l’interesse per il vino, possono ostentare il collare rosso attribuito nel corso di una coreografica cerimonia. Dopo l’intervento di Oliviero Visintini, presidente del Consorzio Colli orientali, del sindaco di Corno Loris Basso e del Duca Piero I (il giornalista Piero Villotta), i nominati, presentati dall’araldo Gianni Bravo, hanno sorseggiato dal calice il pregiato Picolit di Butussi e con la dichiarazione “Cun uè tu sês nobil dal vin furlan” sono entrati a far parte della numerosa famiglia del Ducato.

Questi i nomi degli intronizzati: Nereo Ballestriero di Palmanova, titolare della Caffetteria Torinese che ha ottenuto l’ambito riconoscimento di miglior bar d’Italia nel 2011 e 2014; Gian Roberto Bertotti di Udine, insegnante dello “Stringher”, sommelier e coautore dell’e-book “Laboratorio di sala e bar”; Roberto D’Agostini di Udine, ingegnere, un’ autorità nei corsi di formazione superiore integrata nei progetti sperimentali di alternanza scuola-lavoro; Arrigo De Pauli di Udine che da magistrato è stato presidente dei Tribunali dei minori a Gorizia e Trieste; Renzo Marinig di Udine, presidente di Assicoop e del Consorzio Ziu, tra i fondatori di Slow Food; Barbara Martina di Corno di Rosazzo, esercente della Trattoria “Quattroventi”; Lucio Moimas di Gorizia, sommelier, degustatore ufficiale Ais; Marzio Serena di Feletto Umberto, produce, oltre che vino, anche degli aceti da Prosecco, Refosco e Verduzzo; Liliana Savioli, sommelier, coordinatrice della Guida ai vini autoctoni per le Doc Carso, Annia, Latisana, Aquileia; Raffaele Testolin di Udine, docente universitario della facoltà di agraria; Giorgio Valentino di San Canzian d’Isonzo, specializzato nel campo del Food e Drinking; Roberto Zottar di Gorizia, ingegnere elettronico, delegato dell’Accademia italiana della cucina.

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