Il critico “conquistato” dal pianoforte Fazioli E prima di partire si è messo a suonare

Prima di dedicarsi al pubblico, Philippe Daverio, accompagnato dal sindaco Renzo Francesconi e dall’assessore alla Cultura, Luchino Laurora, ha voluto godersi un’anteprima dell’esposizione a Palazzo...

Prima di dedicarsi al pubblico, Philippe Daverio, accompagnato dal sindaco Renzo Francesconi e dall’assessore alla Cultura, Luchino Laurora, ha voluto godersi un’anteprima dell’esposizione a Palazzo Tadea, introdotta da Marie-Laure Besson che, assieme ad Andrea Besana, Francien Jongsma, Mélaine Lanoe, Anna Rommel, Matko Kezele, Julian Modica e Ruth Minola Scheibler compongono il collettivo Mosaizm. Un’occasione per il professor Daverio, per lasciarsi andare a un siparietto, notando al centro del salone dello storico palazzo spilimberghese un esemplare del pianoforte Fazioli gran coda, di proprietà comunale, riportato all’originale splendore dal celebre produttore sacilese di cui Daverio è risultato essere un grande estimatore. Irresistibile per lui, appassionato musicista, comporre qualche nota, sorprendendo i presenti fra cui l’amico artista Giorgio Celiberti, giunto appositamente per fargli un saluto. (g.z.)

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