Il Covid si porta via Caterina Rizzi, ospite della casa di riposo

GEMONA. La casa di riposo di via Croce del Papa registra un altro lutto. Si tratta di Caterina Rizzi, 87 anni, mancata domenica e i cui funerali sono stati celebrati mercoledì in duomo a Gemona. Caterina Rizzi era originaria di Campagnola di Gemona e tre anni fa era stata inserita nella casa di riposo di via Croce del Papa perché potesse essere seguita più da vicino dal personale della struttura visti i problemi di salute che la signora già cominciava a risentire con l’avanzare dell’età.
Caterina Rizzi era risultata positiva ai test sul Covid con i controlli effettuati il primo gennaio e come purtroppo è avvenuto per molte persone anziane già portatrici di patologie, il virus si è rivelato fatale.
«Non siamo riusciti a vederla per molto tempo – fa sapere la nipote Silvia – ma abbiamo potuto chiamare anche più volte nella casa di riposo di Gemona dove ci hanno sempre risposto: ringraziamo il personale per le attenzioni riservate alla zia Caterina e per la grande umanità che hanno dimostrato nelle comunicazioni con noi. Non abbiamo voluto in accordo con loro farla portare in ospedale perché sapevamo che restando in casa di riposo avrebbe potuto essere circondata da persone che la seguono da diversi anni».
Caterina Rizzi ha trascorso tutta la sua via a Campagnola dove ha sempre lavorato nel settore agricolo. Ha lasciato i fratelli Egidio e Lorenzo, e i suoi nipoti. Rizzi è la settima anziana mancata negli ultimi due mesi in casa di riposo a Gemona, quando la seconda ondata del virus ha colpito duramente anche il locale ospizio che ora ospita meno di 50 persone. Gli ultimi esiti dei tamponi registravano 26 persone anziane positive e oltre una decina di operatori in quarantena.
La direzione della casa di riposo, gestita dalla Coop Codess, sta seguendo con attenzione la situazione in collaborazione con il Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria e l’amministrazione comunale.
Negli ultimi giorni, segnali positivi sul fronte delle positività al virus arrivano invece dal Santuario delle suore francescane del Sacro cuore che sempre in queste settimane ha contato 16 vittime. Ora, dopo un periodo difficile, la situazione sta lentamente tornando alla normalità: «In questo momento – spiega suor Stefania della direzione della struttura – stiamo tornando a essere tutte negative. Stiamo aspettando ancora alcune verifiche visto che è necessario avere tre tamponi negativi successivi per essere fuori pericolo. Ad ogni modo, la vita interna al convento sta riprendendo: restiamo dentro alla struttura e ringraziamo l’amministrazione comunale e la comunità per esserci stati vicini e per i tanti messaggi di incoraggiamento giunti in queste settimane».
Secondo l’ultimo report comunicato dal sindaco Roberto Revelant a Gemona sono scese a 94 le persone che attualmente risultano positive al Covid-19, in calo rispetto ai dati registrati nell’ultimo periodo quando i contagi hanno coinvolto un centinaio di persone.
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