Il Covid non ferma la Pn pedala Distribuite 5 mila mascherine

Conferenza di presentazione, ieri, in vista della 48ª edizione della Pordenone pedala, in programma domenica 5 settembre. La tradizionale cicloturistica l’anno scorso, a causa del Covid, per la prima volta nella sua storia era stata annullata. «La pandemia c’è anche quest’anno, purtroppo – ha esordito il presidente Luigi Tomadini – ma, mentre nel 2020 la situazione ci sconsigliava l’organizzazione, perché avremmo messo a rischio la salute di molti, quest’anno è diverso, ci sono i vaccini che ci danno una mano. In questo senso rivolgo un appello a tutti a vaccinarsi».
Sarà una Pordenone pedala all’insegna della sicurezza: in ognuna delle 5 mila buste preparate dai volontari è stata inserita una mascherina «qualora ci fosse la necessità e qualcuno se ne fosse dimenticato» e ce ne saranno a disposizione altre 2 mila «in caso se ne smarrissero o si rompessero». «Si tratta comunque di una manifestazione dinamica e la bicicletta costringe al distanziamento – ha aggiunto Tomadini – ma da parte nostra c’è il caloroso invito alla precauzione e alla protezione».
Il percorso 2021 riproporrà quello in programma nel 2020: partenza da piazza Risorgimento in direzione Prata, dove ci sarà il passaggio attraverso il mobilificio San Giacomo (come esempio della realtà produttiva del territorio) e arrivo, per la tappa intermedia, a Pasiano. Dopo la ripartenza, il corteo attraverserà via Demetrio Moras, che l’amministrazione comunale pasianese ha voluto intitolare al patron della Pordenone pedala, passerà per Azzano Decimo e giungerà a parco Galvani, dopo 44 chilometri. Già attive da ieri le iscrizioni.
«Il vero punto di domanda è se l’Ariete potrà cucinare la pastasciutta, in base ai protocolli anti-Covid – ha concluso Tomadini -. Noi speriamo di sì, ma se così non fosse troveremo un’alternativa».
Plauso per l’organizzazione dal sindaco di Pordenone Alessandro Ciriani. «La Pordenone pedala – ha detto - è un patrimonio della nostra città: il fatto di organizzarla infonde fiducia e speranza». L’assessore allo sport Walter De Bortoli ha confermato la validità della manifestazione, «organizzata in modo esemplare». Apprezzai anche gli intervenuti dell’assessore Marta Amadio di Pasiano e del vicepresidente di Bcc Pordenonese e Monsile Walter Lorenzon. —
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