Il cortile dei Colussi ospita la Giornata del dialetto

CASARSA. Avrà luogo a Casarsa, grazie alla Pro loco, l’unico evento del Friuli occidentale in occasione della Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali, manifestazione organizzata dall’Unpli, l’Unione nazionale Pro loco d’Italia. Alle 11 di giovedì, in contemporanea con il resto d’Italia, in via Menotti - chiamata nella lingua friulana locale, usata anche da Pier Paolo Pasolini, Borc S’ciaves, ovvero borgo di mezzo in quanto situato a metà del paese - saranno aperte le porte di uno degli storici cortili legati alla memoria della famiglia Colussi, cognome più diffuso tra quelli casarsesi e presente sin dal 1418.

Studenti che frequentano o hanno frequentato la scuola media Fermi leggeranno poesie in friulano scritte all’interno del laboratorio Adès-Libere poesie, nato per rinverdire l’esperienza dell’Accademiuta di lenga furlana fondata da Pasolini. Una “nuova Academiuta” guidata dai docenti Matteo Giuliani e Fabiana Castellarin. Il tutto sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina della Pro loco Casarsa della Delizia.

«Si tratta del terzo anno in cui celebriamo la Giornata nazionale del dialetto e delle lingue locali – afferma il presidente della Pro Casarsa, Antonio Tesolin –, un evento davvero prezioso per la tutela della memoria immateriale, per il quale ringraziamo l’Unpli. Quest’anno ci ritroveremo in una delle zone più antiche del tessuto urbano di Casarsa, omaggiando allo stesso tempo sia la genealogia della famiglia Colussi, ricostruita recentemente dal Cittadino dell’anno 2018, Corrado Colussi, sia il gran lavoro del laboratorio didattico di poesia in friulano della nostra scuola media». —

D.S.

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