Il Concertone del Primo Maggio dedicato a Lorenzo Parelli

Omaggio al ragazzo friulano morto durante l’alternanza scuola-lavoro. Sul palco anche i genitori: “Se Lorenzo fosse qui ci direbbe che la vita è la cosa più sacra che abbiamo e dobbiamo onorarla al meglio"

Il concertone del Primo Maggio a Roma è cominciato con il ricordo di Lorenzo Parelli, il 18enne friulano morto nel gennaio 2022 durante l'alternanza scuola-lavoro.

A ricordarlo una commossa Ambra Angiolini, citando l'articolo 4 della Costituzione Italiana. «Lorenzo muore nella prima sillaba della parola futuro, perché ad avere un lavoro non ci arriverà mai, morto durante l'orario scolastico e questo nemmeno la costituzione poteva prevederlo. Paga con la vita, senza anocra essere stato pagato da nessuno. Siamo su questo palco per consegnarvi qualcosa di importante: La carta di Lorenzo, abbiatene cura».

Quindi ha invitato sul palco Maria Elena e Dino Parelli, i genitori di Lorenzo. "Siamo qui per dedicare un pensiero a Lorenzo" ha detto la mamma."Il gesto più significativo è quello di dedicargli un pensiero. Lorenzo l'anno scorso ha aperto un capitolo nuovo della nostra storia.

La sicurezza non ha un colore e una bandiera, è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi. Se Lorenzo fosse qui ci direbbe che la vita è la cosa più sacra che abbiamo e dobbiamo onorarla al meglio". "Grazie per l'accoglienza, non mi è facile parlarvi" ha detto Dino Parelli, il papà di Lorenzo, sul palco con la moglie Maria Elena, "perché non è mia abitudine essere davanti a tanti ragazzi".

La mamma ha aggiunto: "Siamo qui per dedicare un pensiero a Lorenzo", prima di far circolare tra i ragazzi la carta di Lorenzo, nata con la volontà che tragedie come quella di Lorenzo non si ripetano. "Lorenzo l'anno scorso ha aperto un capitolo nuovo della nostra storia. La sicurezza non ha un colore e una bandiera, è di tutti, è una responsabilità collettiva di ognuno di noi. Se Lorenzo fosse qui ci direbbe che la vita è la cosa più sacra che abbiamo e dobbiamo onorarla al meglio", ha concluso.

Ambra ha poi invitato il pubblico presente a sottoscrivere la carta di Lorenzo, manifesto contenente i principi fondanti per implementare la cultura della sicurezza.

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