Il Comune vuole far cassa e vende “Casa Montanelli”

VITO D’ASIO. In tempi di ristrettezze economiche come può un ente pubblico fare cassa? Una soluzione può essere la vendita di beni di proprietà inutilizzati. È quello che intende fare l’amministrazione comunale di Vito d’Asio la quale, contestualmente al bilancio di previsione 2017, ha approvato in giunta il nuovo programma delle alienazioni e delle valorizzazioni immobiliari. Un’operazione che dovrebbe consentire di trarre un cospicuo profitto con cui rimpinguare le (esauste) casse comunali: poco meno di 400 mila euro secondo una prima stima. Tra le unità abitative in vendita anche una delle cosiddette Case Montanelli, tre alloggi a San Francesco.
Il piano comunale. La somma consentirebbe all’amministrazione Gerometta di dare respiro al bilancio, ma anche di liberarsi di immobili che a lungo andare rappresenterebbero più una fonte di spesa che altro, qualora si rendessero necessarie manutenzioni per non farli cadere a pezzi sotto l’inesorabile scorrere del tempo. Il piano messo a punto dagli uffici municpali della Val d’Arzino prevede la vendita di un’unità commerciale in piazza ad Anduins (45 mila euro il valore stimato), di un fabbricato denominato Scuola nuova a Pielungo, composto da sei alloggi (140 mila euro), di due unità abitative a Pielungo (40 mila euro per entrambe).
Le case Montanelli. Nel pacchetto dei beni in vendita un’unità abitativa a San Francesco denominata “Casa Montanelli” costituita da tre alloggi (120 mila euro). Singolare la vicenda legata a questa unità abitativa, che racconta il sindaco Pietro Gerometta. «È stata realizzata attraverso i fondi per la ricostruzione post terremoto messi a disposizione dall’allora direttore de “Il giornale” Indro Montanelli, accogliendo la richiesta d’aiuto del sindaco Gabriele Lualdi, il quale lamentava i ritardi nei soccorsi accumulati dalla Regione». E aggiunge: «All’epoca “Il giornale” distribuì equamente circa 2 miliardi di lire fra le municipalità di Vito d'Asio e Montenars affinchè si costruissero delle abitazioni. A Vito d’Asio ne furono realizzate almeno una dozzina, se non ricordo male. La gran parte furono assegnate ai cittadini, altre rimasero di proprietà comunale. A distanza di quarant’anni speriamo che qualcuno possa essere interessato al loro acquisto» conclude il primo cittadino asiano. ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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