Il Comune: non solo le motoslitte a inquinare Sauris

SAURIS. La Valle del Lumiei respinge le accuse del Wwf. «Vogliono condannarci a far finta di non vivere – afferma Franco Fadelli, presidente di Sauris Motoslitte Tour - per dare l’opportunità a chi non abita quassù 365 giorni all’anno di venire per qualche week end a godersi un po’ di aria pura». Altri sarebbero i motivi che non solo le associazioni ambientaliste dovrebbero preoccuparsi. «Ci sono altri motivi di inquinamento nel cuore della zona Sic del Monte Bivera». I percorsi autorizzati dal Comune vanno da Sauris di Sopra a Mulini, Casera Mediana, le cui parti sommitali rientrano nel Sic del Bivera, sino a Casera Razzo. «Il Bivera da anni, nonostante le proteste della gente di tutte le vallate, cadorine e carniche, è utilizzato per esercitazioni militari a livello mondiale. Per mesi gli eserciti di tutte le nazioni (Nato) sparano proiettili che nei loro Paesi non sparerebbero. Nessuno sa esattamente quali siano le armi usate e la loro pericolosità anche per le persone che vivono nei circondari».
Il club di Sauris collabora con il Sappada Motoslitte Club. «Noi abbiamo 5 motoslitte, 10 sono a Sappada, che operano nella zona solo in orario diurno, mai di notte. Mezzi silenziosi che inquinano quanto uno scooter in città». Un’attività, esercitata anche verso i portatori di handicap, che è un’integrazione al reddito delle piccole attività turistiche locali. «Sono in molti i privati - conferma il vicesindaco Antonino Pacilè – che possiedono una motoslitta. Difficile intervenire qualora questi scorrazzino senza autorizzazione di notte su zone off limit». Stefano Lucchini, sindaco: «Il Comune ha concesso le autorizzazioni a operatori turistici cercando di evitare le zone proibite e che i percorsi di questi mezzi incoccino con chi pratica lo sci alpinismo o le passeggiate con le ciaspole». «Chi pratica queste attività a scopo professionale è una risorsa per le attività economiche della zona, una ulteriore offerta turistica della vallata». L’utilizzo delle motoslitte di giorno non andrebbe a intralciare l’attività della fauna locale, che si muove specialmente di notte, né procurerebbe danni all’ambiente in quanto non scava tracciati nei sentieri, ma si muove solo sopra il manto di neve. «La Forestale - ammette il sindaco – ha già pizzicato alcuni privati contravventori alle regole, sanzionandoli». Replica infine al Wwf: «Quando sarà chiuso il poligono del Bivera, mi riprometto di fare una riflessione anche sulle motoslitte».
Gino Grillo
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