Il Comune cerca fondi per la Città della Salute ma il progetto non c’è
LATISANA
Perso un milione di euro in dieci anni. A tanto ammonta la differenza di valore del patrimonio Toniatti così come certificato dalle ultime valutazioni richieste dall’amministrazione comunale, rispetto alla prima perizia compilata nel 2008, quando per la prima volta il Comune di Latisana aveva tentato (senza successo) la strada della vendita all’asta del patrimonio ereditato dalla defunta Ida Teodolinda Toniatti, per monetizzare i fondi necessari a procedere con la realizzazione della Città della Salute.
La nuova valutazione, frutto della media fra quanto stimato dall’agenzia dell’entrate, da un tecnico e dalle tabelle catastali è stata approvata martedì dalla giunta comunale, atto di partenza per la nuova procedura di vendita all’asta: 4 milioni di euro per i due condomini di Lignano Sabbiadoro e le due aziende agricole (con terreni e fabbricati) di San Michele al Tagliamento che saranno posti in vendita con due procedure diverse, ma in un lotto unico per quanto riguarda le due palazzine (otto appartamenti in tutto) in zona darsena a Lignano Sabbiadoro. Mentre le proprietà di San Michele al Tagliamento saranno divise in tre lotti funzionali. «Un atto che dovevano assolutamente fare per garantire il reperimento dei fondi a copertura dell’intervento che si intende realizzare – ha commentato il sindaco Daniele Galizio al termine dei lavori della giunta – e per un contenimento dei tempi che nel caso dei lavori saranno anche possibili grazie alle nuove tecniche di costruzione. Ciò che ci siamo posti come obiettivo è quello di riuscire a dare una risposta concreta ai cittadini che necessitano di un ricovero in una casa di riposo e che in questo momento non trovano né spazio né disponibilità».
Resta da risolvere il nodo su “come” realizzare la nuova casa di riposo: il tavolo tecnico convocato per la prima volta a marzo e che entro un mese avrebbe dovuto produrre gli atti da approvare in consiglio comunale, con le nuove linee di indirizzo da fornire ai progettisti (incaricati da mesi e di fatto “congelati” in attesa della decisione del consiglio), su dimensioni e caratteristiche della nuova casa di riposo che sorgerà alle spalle dell’attuale struttura di via Sabbionera, non è stato più convocato. Di conseguenza la progettazione non sarà pronta per il 31 ottobre, scadenza prevista dalla Regione per la concessione del finanziamento di 3 milioni di euro a parziale copertura dell’intervento, ma come ci ha confermato il sindaco non dovrebbero esserci problemi per il Comune di Latisana nell’ottenere una nuova proroga. «Abbiamo comunque sbloccato una situazione di stallo che durava da anni – ha dichiarato il sindaco di Latisana – l’amministrazione comunale con la delibera approvata martedì ha completato una procedura che finalmente consentirà di iniziare l’iter per la realizzazione della città della salute». —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto